La scrittura cosciente rappresenta un disegno inconscio, un disegno di sé, un autoritratto. Visualizzare nelle immagini artistiche la dinamica del gesto scrittorio. Siano capolavori dell'arte e opere più modeste, le produzioni artistiche aiutano ad allenare lo sguardo, a sentire la qualità delle linee, il valore della forma e delle proporzioni, il senso del pieno e del vuoto. Di sicuro apporto professionale alla grafologia, il volume contribuisce ad ampliare l'interesse per questa disciplina presso un largo pubblico, tra cui storici dell'arte e addetti allo studio della comunicazione. Il libro può essere utilizzato addirittura come piacevole manuale di interpretazione di massima della propria e dell'altrui scrittura. «Cosa fa, a ben guardare, il grafologo – scrive l'autrice – se non attribuire un significato psicologico all'espressività insita nella scrittura? È percependo le forme e i movimenti della grafia che egli arriva a coglierne la capacità espressiva per poi tradurre questi dati visivi in dati psicologici».