Partendo da una rapida rassegna dei metodi curativi non convenzionali a disposizione del terapeuta per i più comuni disturbi psichici, l'autrice focalizza l'attenzione sull'analisi psicodiagnostica scientifica e terapeutica di otto casi clinici. Attraverso la "donna che non poteva attraversare le piazze", la "ragazza che si copriva il volto", la "signora con le palpitazioni galoppanti", il "giovane malato di gelosia", il "giovane con il complesso di Peter Pan", a "ragazza dal cuore infranto", la "ragazza influenzata dal folletto alieno", la "donna che non riusciva a piangere", si dà voce alla storia umana di tante persone malate, come se fosse quella di ognuno di noi. La sofferenza del malato viene così stemperata dalla possibilità di rinascita e di cambiamento che i quadri di Giulia, ancor più delle parole, riescono straordinariamante a rappresentare.