Con questo libro Creagh, docente nell'Università di Montpellier, riporta alla luce un capitolo originale e poco noto della storia americana: quello delle comunità utopiche libertarie che, tra la metà dell'Ottocento e la seconda metà del Novecento, hanno sperimentato su una scala inimmaginabile per noi europei (cioè coinvolgendo centinaia di migliaia di persone) forme di convivenza, di lavoro, di relazioni erotico-sentimentali alternative a quelle dominanti, divenendo così veri e propri laboratori d'utopia. In sintesi si tratta di un viaggio nelle utopie reali, la storia ed il vissuto delle comunità libertarie dal secolo scorso ai nostri giorni.