Questo libro tratta l'argomento già ampiamente discusso della floriterapia del Dott. Bach, apportando un suo contributo specifico. Nella prima parte e per quanto riguarda la tecnica di prescrizione dei rimedi floreali, la prospettiva fenomenologica, ossia l'osservazione di "ciò che appare", viene accostata alla prospettiva psicodinamica, che prende invece le mosse dallo studio delle teorie sullo sviluppo psicologico. Ne risulta un suggestivo connubio piuttosto che una sterile disputa su "cosa è meglio", da cui l'attento lettore e soprattutto il clinico che già impiega con soddisfazione i rimedi floreali del Dott. Bach, potranno trarre un nuovo modello di utilizzo dei rimedi stessi.