Madide di Magdeburgo, Ildegarda di Bingen, Giuliana di Norwich. Nel panorama della letteratura femminile medievale tali singolari figure vanno ad inserirsi nel contesto delle grandi correnti della spiritualità religiosa, che animarono tale periodo, e di quel complesso culturale, che tentava di far confluire in una visione unitaria, o perlomeno in un unicum omogeneo, la tradizione neoplatonica, lo studio dei classici e l'interpretazione filosofica dei testi biblici.