Andando ad attingere spunti da un folto gruppo di poeti e narratori, e dalle originali suggestioni di antichi alchimisti, l'autore guida il lettore in un viaggio verso le immagini dell'intimità, verso le fonti del riposo, del rifugio, del radicamento: la casa natale e la casa onirica, il ventre, la grotta, il labirinto e altre immagini ancora. (...)

Secondo Gaston Bachelard, all'aria si associa l'immagine di un viaggio verticale, che è esperienza di ascensione, di sublimazione. E, naturalmente, questa 'psicologia ascensionale' ha la sua forma negativa nell'immagine rovesciata della discesa, della caduta. Bachelard sostiene la validità di questa associazione non solo ricorrendo a suggestive immagini letterarie ma analizzando anche, con illuminanti osservazioni, i lavori di Robert De-soille sul 'sogno da svegli guidato'.

Questo libro è un'analisi del momento straordinario in cui l'immaginazione trasforma un elemento naturale, l'acqua, nella materia 'libera' del sogno e della creazione artistica. Acqua, dunque, viva e concreta quanto le immagini dell'inconscio collettivo a cui rimanda: le ondine, il cigno di Leda, Narciso, Ofelia, Caronte...Contro la frantumazione del sapere accademico contemporaneo, segno di altre e forse più gravi frantumazioni dell'essere umano di oggi, questo libro è una coraggiosa, concreta proposta di unità e di integrazione.