“Ho una bolla d’aria. La sento perfettamente. Quando sono contento si fa più leggera e a volte, quando mi parla, sembra che non ci sia. La bolla d’aria cammina dal cervello al mio cuore e dal mio cuore al cervello”. Vero e proprio colpo inferto alle certezze convenzionali, la pietra che questo testo ci consente di estrarre è senza dubbio sfaccettata, perché talvolta tra la follia e la saggezza non c’è altra differenza che il punto di vista con cui l'uomo contempla i propri pensieri...