Ravi Shankar, sicuramente il musicista indiano più noto nel mondo, ha iniziato la sua carriera artistica come ballerino per poi diventare uno dei più importanti interpreti di musica classica indiana, nonché impareggiabile virtuoso di sitar. La musica classica indiana è un'armoniosa miscela di raga (struttura melodica) e tala (ritmo). Il raga, la cui storia risale a 3000 anni fa, si è evoluto nel tempo, rimanendo sempre però l'espressione musicale degli inni contenuti nei Veda (sacre scritture indiane): è per questo motivo che la musica classica indiana ha sempre mantenuto invariato il proprio carattere devozionale. Al raga sono dedicati particolari momenti del giorno o della notte, quando può essere suonato od ascoltato al fine di sfruttare al massimo le sue proprietà di influire profondamente sul corpo e sulla mente.

La musica in India è considerata una ricerca spirituale attraverso il suono che conduce l'uomo al di là del materialismo della vita, in una condizione di suprema unione con la divinità. Il bhakti, una corrente di pensiero mistico, ha giocato un ruolo decisivo nella vita artistica dell'India del sud, specialmente durante gli anni d'oro (1650-1850) della musica carnatica (musica classica dell'India meridionale). Il bhakti non è una corrente di pensiero politeista ma piuttosto monoteista, coinvolgendo però una pluralità di forme. La musica di queste terre, una incantevole alchimia di suoni, pur essendo una meditazione sulla divinità, è gioiosa ed estroversa. La tradizione carnatica unisce improvvisazione e composizione con grande maestria: nel contesto devozionale, l'interpretazione del brano deve avvicinarsi il più possibile all'intenzione con cui esso è stato composto. La quintessenza dell'improvvisazione risiede nella spontaneità dell'espressione: un vero interprete non si limita a riprodurre il testo, ma tramite il proprio talento riscopre lo spirito che sta alla base del pezzo. "South India - Nagaswaram in the Carnatic Tradition" offre brani che appartengono a varie categorie di composizione ed improvvisazione della tradizione carnatica, composti dai tre più importanti compositori di questa tradizione, riveriti come veri e propri santi: Arunagirinathar, Tyagaraja e Swati Tirunal.

Un omaggio alla musica e la spiritualità dell'India con una quasi inebriante fusione di voce, Sitar e Tabla e le melodie al sintetizzatore di Sina Vodjanis. Nei suoi viaggi attraverso l'Asia, ha avuto la fortuna, di incontrare grandi maestri spirituali e di ricevere la loro benedizione. Ciò comprende l'indiano Mata Amritanandamayi, a cui questo album è dedicato.

Su questo doppio album si trovano tutti i brani award-winning al Sitar del virtuoso Kushal Das. Il culmine di questa produzione di Vodjani è "Nait Bharaib", tre composizioni di 50 minuti, a cui l'intero secondo CD è dedicato. Un libretto con i testi fornisce informazioni dettagliate sugli artisti, i loro strumenti e le varie forme di Raga.

Un cd molto rilassante, di puri suoni orientali. Ronu Majumdar, un maestro di flauto Bansuri e la famosa Tabla suonata dal Virtuoso Abhijit Banerjee suonano quasi 50 minuti nella composizione "Abhoghi", un concetto relativamente nuovo di Raga, le cui radici possono essere trovate nella musica classica del sud India.

 Musica indiana  delle origini vediche, suonata eseguita da Sitar, Sarangi e Tablas, è un perfetto sottofondo per l'accompagnamento di qualsiasi pratica yogica.
Eseguita magistralmente, questa raccolta di quattro lunghi raga, permette il sorgere di una meditazione speciale, una preparazione a stati più profondi dell'essere.

Su questo CD si trovano due tappeti sonori suonati con la tanpura e monocorde. Perfetto durante trattamenti terapeutici e la meditazione Il Tanpura è un antico strumento indiano bordun, di solito con quattro corde accordati su un suono base con la quinta e ottava. Il Pitagorico monocorde viene fornito con 55 corde dello stesso tipo di tonalità e il suono è molto piacevole, a causa del tipo di suono costante dello strumento. Il suono naturale può essere sentito chiaramente e talvolta vi accompagna in un rilassamento musicale di trance. Durante l'ascolto della musica si può cantare con la propria voce la melodia dello strumento per una migliore sintonizzazione.

Shakti Vilas esegue su questo CD dei famosi Bhajan dall'India, nell'ispirato e autentico modo del canto mantra, accompagnato da strumenti indiani. L'eccellente qualità vocale del cantante è notevole. Quando l'ascolti si può percepire la dimensione spirituale di questa entusiasmante canto mantra.

Un album di una squisita bellezza e sensibilità, creato da due dei migliori esecutori più brillanti della musica classica indiana. Due ragas, scelti per la loro dolce atmosfera , sono sono qui suonati al flauto di bambù, al santoor e ai tablas per cullarvi in una sensazione di rilassamento e serenità profonda. Questa musica è creata per facilitare ed approfondire uno spazio di calma e pace del cuore dove il benessere, il rilassamento profondo o il sonno avere luogo.

Larisa Stow e la Shakti Tribe hanno creato una straordinaria miscela di antichi canti orientali e suoni contemporanei dall'occidente. "Reaching In" trasmette messaggi di pace ed amore che, combinati alla magnifica voce della Stow, ispirano il cuore e l'anima. Antichi canti che raccontano culture lontane nel tempo e nello spazio sono trasformati da questi talentuosi interpreti in meravigliose melodie dando vita ad un affresco sonoro di toccante bellezza. "Reaching In" con i mantra, le preghiere ed i canti in sanscrito ed aramaico, è un inno alla gioia di vivere ed una celebrazione dell'unità, ma al tempo stesso della diversità, vista come momento di arricchimento e non di impoverimento. Vincitrice del prestigioso Los Angeles Music Awards come migliore cantautrice dell'anno, Larisa Stow insieme ai sensibili musicisti della Shakti Tribe invitano l'ascoltatore ad intraprendere un viaggio che come meta ultima ha le parti più segrete del cuore umano.