Il kirtan, canto estatico indiano, ha il potere di avvicinare l'ascoltatore all'immenso amore divino. Jaya Lakshmi, nota artista della scena musicale ambient e Ananda, suo compagno con cui collabora dal 2011, hanno fuso le suggestive melodie devozionali indiane con suggestioni dance elettroniche, dando vita a "Kundalini Kirtronica", un album che mette insieme la tradizione indiana e l'innovazione occidentale. La musica di "Kundalini Kirtronica", imbevuta del potere della pratica spirituale del kundalini yoga, così come insegnata da Yogi Bhajan e come praticata dai due artisti, avvolge l'ascoltatore con il suo ritmo ipnotico, risvegliando la sacra energia del kundalini.

Nato e cresciuto a Gujarat, in India, Manish Vyas appartiene ad una famiglia di musicisti che lo ha fatto avvicinare, già in giovane età, alla musica classica del proprio paese. Dopo anni di apprendimento e ricerche, oggi Manish Vyas è diventato un eccellente cantante, compositore e musicista di tabla e santoor che vanta importanti collaborazioni con artisti come Prem Joshua e Deva Premal. In "Atma Bhakti - Healing Sounds of Prayer", ultima creazione dell'artista indiano, le magiche note di bansuri (flauto indiano) e tanpura (strumento indiano simile ad un liuto con il collo allungato), affiancate dalle suggestive melodie delle campane tibetane e da incantevoli parti vocali, danno vita ad ipnotici mantra e toccanti preghiere devozionali della mistica tradizione indiana.

Dakini Lounge” segna una nuova fase nella lunga carriera di Prem Joshua: traducendo le sue alchimie occidentali-orientali in splendidi brani dub e chill-out, il gruppo di talentuosi dj ha proposto nuove ed alternative interpretazioni delle sue melodie, dando vita ad un album che sarà una gradita sorpresa per coloro che già conoscono il lavoro del polistrumentista, ma anche per chi non ha ancora avuto modo di scoprire il fascino delle sue sonorità. Polistrumentista di grande talento e sensibile compositore, Prem Joshua si è fatto conoscere dal pubblico per la sua straordinaria capacità di fondere armoniosamente l’antica tradizione musicale indiana all’ipnotica sensualità di nu jazz e lounge. (...)

Per Jaya Lakshmi il canto indiano kirtan è una delle espressioni devozionali più belle dell'intima spiritualità che caratterizza da sempre il popolo di questo paese e che lei pratica da oltre 20 anni. Insieme al suo compagno Ananda, con cui collabora dal 2011, Jaya Lakshmi presenta "Saraswati Dreams", album che vede anche la partecipazione del noto violoncellista e polistrumentista Hans Christian della formazione Rasa e della GuruGanesha Band. I melodiosi brani acustici di "Saraswati Dreams" fanno da ponte tra musica meditativa e kirtan ed esprimono le esperienze personali degli artisti con le divinità. Perfetto per yoga, rilassamento e varie pratiche olistiche, "Saraswati Dreams" è un album che apre il cuore e permette alla mente di liberarsi dai tanti pesi della quotidianità.

Nel deserto battuto dal vento del nord-ovest dell’India, al confine con l’oriente islamico, gypsy, musulmani e hindu dal Rajastan hanno convissuto per oltre 10 secoli, dando vita ad una tradizione di musica devozionale allo stesso tempo sacra e sensuale. In “Dhola Maru” Musafir, uno degli ensemble più talentuosi del Rajastan, ha creato un vortice di ritmi magistrali e polifonie a spirale che trasportano l’ascoltatore nel paesaggio etereo delle divinità, dei santi, degli amanti e dei maharaja della propria terra. Questa formazione di eccellenti musicisti ha riportato in vita sacre tradizioni musicali fatte di canti qawwali musulmani, raga dell’India settentrionale ed appassionate canzoni degli albori della cultura gypsy. “Dhola Maru” avvicina irresistibilmente l’ascoltatore al cuore dell’estasi divina.

Etnomusicologo indiano discendente da un'antica famiglia di bramini, dal 1955 Deben Bhattacharya ha prodotto documentari, dischi, libri e programmi radiotelevisivi come esperto della tradizione musicale e poetica di moltissimi popoli: scomparso nel 2001, Bhattacharya ha lasciato un vasto repertorio di preziose registrazioni di sonorità in alcuni casi totalmente scomparse del pianeta. "Inside Afghanistan" propone musica e tradizioni afgane recuperate dall'oblio del tempo ed immortalate in registrazioni effettuate sul campo a Kabul nel 1950 e 1970 da Bhattacharya. L'album propone le melodie delle danze tribali dei nomadi afgani, canzoni d'amore, inni di battaglia e molto altro ancora, il tutto suonato con strumenti autentici come ghichak (violino), zeir baghali (tamburo), surnai (strumento a fiato), dholak (tamburo a due teste) e rabab (liuto). "Inside Afghanistan", con un libretto contenente preziose note informative sullo studioso, è un documento storico di grande importanza che dona nuova linfa vitale all'antica tradizione musicale afgana che senza le preziose registrazioni di Deben Brattacharya rischiava di essere dimenticata.

"Tabla Mantra - Songs of Love and Rhythmic Rapture" è un omaggio che Daniel Paul ha fatto al suo guru spirituale Ali Akbar Khan ed ai molti virtuosi di tabla che hanno traghettato questa tradizione musicale fino ai nostri giorni. Daniel Paul è ritenuto uno dei migliori musicisti occidentali di tabla, il tamburo indiano a due teste composto da una cassa di legno sulla quale è tesa una pelle la cui tensione è modificabile a seconda delle esigenze. "Tabla Mantra - Songs of Love and Rhythmic Rapture", il suo nuovo album, è il frutto della collaborazione artistica di Paul con eccellenti interpreti della tradizione devozionale indiana tra cui Jai Uttal, Steve Gorn, C.C. White e la grande Gina Sala, la cantante occidentale di kirtan che cattura la dolce e setosa essenza della tradizione vocale indiana, cantando con una tenerezza che trasporta l'ascoltatore nel cuore profondo della spiritualità. Nel suo nuovo progetto Daniel Paul fa riferimento ad un antico stile canoro indiano chiamato 'tarana': si tratta di canti le cui liriche consistono in veloci sillabe ritmiche simili allo scat del jazz e che seguono solitamente un canto d'amore rivolto alla divinità.

“Divine Bliss – Sacred Songs of Devotion from the Heart of India” trasmette all’ascoltatore benefiche onde sonore che gli permettono di percepire quella pace profonda che solo la vera spiritualità può trasmettere. Considerata in India, sua terra d’origine, una vera maestra spirituale discendente della leggendaria Shri Dhyanyogi Madhusudandasji che sapeva utilizzare il potere del mantra per guarire lo spirito, Shri Anandi Ma propone all’ascoltatore un racconto tradizionale del suo paese. La storia parla di una bambola di sale alla ricerca di Dio che conclude la sua ricerca gettandosi nell’oceano e dissolvendosi nell’Amore divino. In “Divine Bliss – Sacred Songs of Devotion from the Heart of India” la maestra di canto devozionale Shri Anandi Ma offre nove canti estatici interpretati con il delicato accompagnamento di harmonium, tamboura e percussioni tradizionali.

L'album utilizza gli scritti mistici di alcuni dei maggiori maestri indiani di bhakti yoga, interpretati con devozione da Mahajana che, con la sua voce toccante, aumenta l'anelito spirituale e la pace che già questi canti posseggono per loro stessa natura. Gli arrangiamenti di Robert Lafond Mahavirya hanno un sapore occidentale, con le sonorità di flauto, pianoforte, tastiere e leggere percussioni che ricordano la musica celestiale di Patrick Bernard con cui ha più volte collaborato. "Vandana - Prayer for Devotion" è un viaggio spirituale nel misticismo dell'antica cultura indiana. Mahajana, studioso di scienze spirituali con una formazione musicale classica, propone "Vandana - Prayer for Devotion", un viaggio sublime nel cuore del canto sacro che miscela antichi mantra indiani e melodie sognanti.

Fin dal primo ascolto l'ascoltatore potrà notare come tutto lentamente si trasformi: ci si trova davanti ad una musica che nobilita il cuore, risvegliando forze nascoste nel più profondo dell'animo umano. La musica di Mahavirya, sebbene molto piacevole e godibile, non è puro intrattenimento: essa è armonia vibrante che plasma il cuore dell'ascoltatore, facendogli intuire realtà superiori. "Pure Compassion" è un album di pura musica strumentale che calma mente e corpo, permettendo a chi ascolta di ricaricare le batterie del proprio corpo. Dietro lo pseudonimo Mahavirya si cela l'eccellente musicista Robert Lafond, ideatore degli arrangiamenti di numerosi album di successo del celebre compositore canadese Patrick Bernard. Questa volta Mahavirya propone al pubblico una sua creazione, "Pure Compassion", album che si contraddistingue per la dolcezza, limpidezza ed intensità delle sue melodie che permettono l'unione tra intelligenza ed emozione, tra razionale ed irrazionale.