Un album per scoprire le magiche sonorità di uno strumento diffuso in tutto il mondo sin dall'antichità ed ascoltare alcuni dei più virtuosi interpreti dello strumento a corda che prende nomi e forme diverse nei paesi dove è tradizionalmente diffuso ed appassionarci leggendo le sostanziose note biografiche riportate nel ricco libretto. Con Alan Stivell, enfant prodige bretone che non ha bisogno di presentazioni, responsabile della reintroduzione in Europa dell'arpa celtica dopo secoli di oblio, capace di incantare l'Olympia a 11 anni di età e di vendere milioni di dischi in tutto il mondo; Triskell, duo dei fratelli bretoni Pol e Hervé Queffeleant che dal 1970 è fra i più noti intepreti dell'arpa celtica; dal Galles il solista Robin Huw Bowen ed il duo composto da Elinor Bennett & Meinir Heulyn, riconosciuti come i migliori interpreti dell'arpa gallese...

Il Mali è uno dei più grandi paesi dell'Africa occidentale. La musica e la danza sono parti integranti della cultura di questa terra e vengono spesso associate ad eventi sociali come matrimoni, funerali e battesimi. Durante queste celebrazioni la presenza dei griot è di fondamentale importanza. Cantastorie, musicisti ed intellettuali, i griot sono uomini e donne che appartengono ad una casta ereditaria la cui cultura viene trasmessa di generazione in generazione. Nel 2003 Nahini Doumbia ha fondato il gruppo Les Espoirs du Mali con la volontà di far conoscere la meravigliosa cultura del proprio paese anche all'estero. "Percussion and Songs from Mali" risuona con ritmi sensuali, energetici e potenti ispirati dalle moderne sonorità dell'Africa occidentale...

Dopo lo straordinario successo dell'album "Celtic Lullabies", i bimbi che si sono addormentati ascoltandone le dolci melodie sono un po' cresciuti ed ecco per loro "Celtic Songs for Children", una bellissima collezione di allegre canzoni celtiche capace di catturare il cuore dei bambini, ma anche quello dei più grandi. Le note di arpa celtica, tin-whistle, bodhran, chitarra, flauto, mandolino, armonica e nacchere, mescolate alle dolci voci di un coro di bambini, al cantare del gallo nell'aia ed allo starnazzare festoso delle anatre, creano un concerto spensierato e divertente, ideale per allietare le giornate dei più piccoli...

Ramin Rahimi è un percussionista iraniano che nel 1998 ha dato vita alla formazione Tapesh, un gruppo di sole percussioni che arriva ad avere fino a 25 musicisti. Molto noti in Iran per i loro coinvolgenti concerti, i Tapesh hanno portato la musica del proprio paese in giro per il mondo, facendola conoscere ed apprezzare anche dal pubblico occidentale. "Iranian Percussion" è una bella selezione di brani strumentali per percussioni, basati su tradizionali ritmi persiani. Le musiche veloci, eccitanti e sofisticate sono create dalla complessa interazione tra vari strumenti a percussione tra cui i tamburi tombak, daf, cajon, dhol e darbouka...

Con il suo nuovo album "Legendes de la Terre e du Soleil" Logos racconta la magia delle leggende che sono espressioni poetiche dell'immaginario, con il suo particolare stile che tocca il più profondo del cuore risvegliando il ricordo di sonorità ancestrali. Tra i più apprezzati musicoterapeuti francesi insieme a Michel Pepé e Jean-Marc Staehle con cui ha avuto modo di collaborare in più occasioni, nel suo "Legendes de la Terre et du Soleil" Logos esplora la memoria umana, ascolta la terra e canta le sue melodie al sole: memorie oniriche, sonorità che sgorgano dal cuore, suoni delle diverse culture del mondo che illustrano un viaggio senza tempo tra i miti e le leggende degli uomini.

Rash Behari Datta e Mustafa Razamuonano per la prima volta in questa registrazione di sitar e vichitra veena. Il veena, che ha un importante ruolo nei rituali Vedici, può essere qui ascoltato nella sua completa gamma di quattro ottave.

In questo cd, realizzato con registrazioni realizzate nei templi Sikh, Hiundu e Buddisti, è possibile scoprire le radici della maggior parte della musica indiana nella loro forma originale.

Masters of Percussion" riunisce alcuni tra i migliori percussionisti al mondo, provenienti da Giappone, Inghilterra, Egitto, India, Africa ed America Latina. Pete Lockett, versatile musicista inglese che ama confrontarsi con percussioni provenienti da tutto il mondo, vanta preziose collaborazioni con grandi interpreti come Björk e Peter Gabriel. Joji Hirota ha studiato musica giapponese all'università delle arti di Kyoto: oltre ad aver collaborato con l'intramontabile Bill Evans, nel 2004 Hirota ha ricevuto un riconoscimento ufficiale per il contributo dato allo sviluppo della cultura del proprio paese. Impareggiabile e creativo percussionista, Hossam Ramzy può essere considerato l'ambasciatore del ritmo egiziano, apprezzato e richiesto da artisti di fama internazionale come Robert Plant, Peter Gabriel e l'ex Led Zeppelin Jimmy Page...

La musica classica indiana è divisa essenzialmente in due grandi gruppi: hindustano (India del nord) e carnatico (India del sud). La famiglia Sabri tramanda la tradizione hindustana da ben otto generazioni. Proveniente dalla prestigiosa scuola musicale di Moradabad Gharana, Sabri Khan è conosciuto a livello internazionale per le sue meravigliose interpretazioni al sarangi, accompagnato dai suoi figli Kamal e Sarvar. Secondo la musicologia indiana, il sarangi è uno strumento risalente al XIII secolo: con le sue 35/40 corde è uno strumento particolarmente difficile da suonare, ma le sue sonorità sono ineguagliabili per quanto riguarda la ricchezza e l'intensità espressiva. "5 Ragas - Sarangis & Tabla" presenta tre generazioni di virtuosi musicisti, appartenenti alla stessa famiglia, riuniti per regalare all'ascoltatore un'esperienza musicale davvero speciale. La Sabri Family, vincitrice del prestigioso Padma Shree Award, propone cinque raga dove le melodie dei sarangi suonati da Ustad Sabri Khan, Kamal Sabri e Suhail Yusuf Khan, sono accompagnate dalla tabla di Sarvar Sabri. "5 Ragas - Sarangis & Tabla" è un viaggio alla scoperta della musica classica indiana, aiutati dal ricco libretto dell'album contenente precise informazioni sulla tradizione musicale indiana e sulla famiglia che al meglio la rappresenta.

La Repubblica di Buriazia è parte della Federazione Russa ed è situata nella regione centro-meridionale della Siberia, lungo la costa orientale del lago Baikal. Badma Khanda ed il suo ensemble restituiscono nuova linfa vitale alla tradizione canora buriaziana che, dimenticata sia dalla ex Unione Sovietica che dalla recente Federazione Russa, avrebbe rischiato di scomparire. La voce unica e l'interpretazione ammaliante di Badma Khanda l'hanno fatta amare dal pubblico che apprezza la sua musica etnica creata con arrangiamenti originali ed autentici strumenti popolari del suo paese. "Mongolian Music from Buryatia" propone splendidi esempi del khoomij, il particolarissimo canto tradizionale mongolo e siberiano: esso nasce dalla gola creando risonanze con la vibrazione delle corde vocali. La bravura dell'interprete consiste nel riuscire ad emettere più suoni contemporaneamente. La voce flessibile ed eterea, potente ma gentile, espressiva ed enigmatica di Badma Khanda si mescola alle melodie di limbe (flauto traverso mongolo), morin khuur (violino con il manico a forma di cavallo, lo strumento tradizionalmente usato da molti sciamani siberiani) e yatag (cetra mongola), creando un affresco sonoro di straordinaria bellezza. "Mongolian Music from Buryatia" è impreziosito da un libretto con interessanti informazioni sulla tradizione musicale buriaziana e sul Badma Khanda Ensemble.