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IL PRIMO STATO EUROPEO AL 100% RINNOVABILE IL PRIMO STATO EUROPEO AL 100% RINNOVABILE data 22/07/2014

Il più settentrionale dei sedici stati federali della Germania, lo Schleswig-Holstein, riuscirà nel giro di pochi mesi a produrre con l’eolico tanta elettricità quanta quella consumata, affrancandosi quindi completamente dalle fonti fossili. Grazie alla posizione favorevole – si tratta della zona più ventosa della Germania – lo Schleswig-Holstein potrebbe però non fermarsi all’obiettivo del 100% rinnovabile entro il 2014 ma riuscire a generare il 300% del proprio fabbisogno energetico grazie al vento e vendere l’energia prodotta in eccesso immettendola in rete. In soli otto anni il piccolo stato rurale tedesco ha compiuto dunque una rivoluzione passando dal 30% di energia elettrica generata con turbine eoliche al 100% che raggiungerà quest’anno, contribuendo agli obiettivi che si è data la Germania di raggiungere il 40-45% del proprio fabbisogno energetico con fonti rinnovabili entro il 2025.



IL TRAMONTO DEL CSM IL TRAMONTO DEL CSM data 22/07/2014

Giu­dici e pub­blici mini­steri hanno votato per il rin­novo del Con­si­glio supe­riore della magi­stra­tura. La cosa è avve­nuta nel pres­so­ché totale disin­te­resse dei media e della poli­tica; scarsa atten­zione sta riscuo­tendo anche l’esito del voto. Non a caso. Il pen­siero unico che per­vade da qual­che tempo tutte le com­po­nenti giu­di­zia­rie rende assai poco signi­fi­ca­tivo l’esito delle ele­zioni, i cui soli dati certi (con­fer­mati dai primi risul­tati, in par­ti­co­lare nella cate­go­ria dei pm) sono il trionfo del cor­po­ra­ti­vi­smo e il dra­stico ridi­men­sio­na­mento di MD.



LA ROTTA AFRICANA LA ROTTA AFRICANA data 22/07/2014

Viaggi sempre più lunghi e tortuosi, in cui si viene venduti da una banda all’altra; gli abusi, ormai sistematici, sulle donne, ma anche sugli uomini; un’accoglienza che alterna abbandono e detenzione e i limiti dell’operazione “Mare Nostrum”, che comunque sia sta salvando migliaia di vite; l’assurdità del Regolamento di Dublino... Intervista a Fulvio Vassallo Paleologo.



LAVORARE MENO, LAVORARE TUTTI LAVORARE MENO, LAVORARE TUTTI data 22/07/2014

La terza rivoluzione industriale che sta trasformando il mondo, quella dell´elettronica, a differenza delle prime due, quelle del vapore e dell´elettricità, distrugge più posti di lavoro di quanti non ne crea, soprattutto nei paesi industriali. Lo hanno scoperto da anni gli istituti di ricerca più seria e i paesi più attenti, che hanno reagito con politiche di redistribuzione del lavoro, riducendo le ore annue lavorate per persona, puntando sulla qualità di merci e servizi, il contrario di quanto fatto dai paesi meno attenti, tra cui Italia, Grecia, Spagna. The Death of the Distance, la morte delle distanza, secondo un felice prima pagina dell´Economist, significa che il costo di spostamento di merci ed informazioni è crollato a livelli tali che il prodotto fatto a Napoli è in concorrenza diretta con quello fatto a Pechino e che l´innovazione prodotta a Tokio in poche ore può essere realizzata a Milano.



LE INVENZIONI DEI MEDIA LE INVENZIONI DEI MEDIA data 22/07/2014

Quella del Senato proporzionale è una incredibile balla che da l’ idea del modo distorto di comunicare dei media. Nel leggere e magari prima, nello scrivere, bisognerebbe riflettere sui fatti: quello proposto non è, ne può essere, un senato eletto in modo proporzionale perché i suoi " grandi elettori", consiglieri regionali, qualche sindaco, alcuni nominati dal Capo dello Stato, sono stati eletti prima con sistemi diversi ma tutti "con il premio ", cioè maggioritari. Per i consiglieri regionali il premio è il cosiddetto listino che in genere regala il 20 % alla coalizione vincente anche se avesse ottenuto un risultato relativamente piccolo, i sindaci sono quasi sempre il prodotto di una coalizione che ha vinto ed ha avuto un premio in seggi , il Capo dello stato, l'attuale ed il prossimo con l’aria che tira tutto saranno meno che superpartes.



LE ORIGINI DELL'ONDATA POPULISTA IN ITALIA LE ORIGINI DELL'ONDATA POPULISTA IN ITALIA data 22/07/2014

Il recente successo della lista del Movimento 5 stelle è stato variamente interpretato, ma, nel complesso, si è registrata una vasta convergenza nella sua definizione come movimento populista, il che, peraltro ha un fondamento, dato che lo stesso movimento ha fatto sua questa definizione, un po’ riconoscendosi in essa, un po’ per ritorsione polemica. Ovviamente si tratterebbe di un “populismo sui generis”, che meriterebbe un’analisi particolareggiata, che, a sua volta, richiederebbe una soddisfacente definizione della categoria “populismo”.



NUOVA DELHI SULL ORLO DEL COLLASSO NUOVA DELHI SULL ORLO DEL COLLASSO data 22/07/2014

Inquinamento e traffico stanno portando New Delhi all'esplosione. Con 80 milioni di veicoli circolanti e mille nuove immatricolazioni ogni giorno, la rete stradale si sta rivelando completamente insufficiente nonostante la massiccia costruzione di sopraelevate degli ultimi anni New Delhi, seconda metropoli più popolosa al mondo con 25 milioni di abitanti è sull'orlo del collasso per gli enormi problemi causati dal sovraffollamento in termini di inquinamento, trasporto urbano inadeguato, scarsità idrica e l'assenza di pianificazione urbanistica.



RICICLO AL 70% ENTRO IL 2030 RICICLO AL 70% ENTRO IL 2030 data 22/07/2014

Riciclaggio del 70% dei rifiuti urbani e dell'80% dei rifiuti di imballaggio entro il 2030 e, a partire dal 2025, il divieto di collocare in discarica i rifiuti riciclabili. Questi i nuovi obietti proposti dalla Commissione Europea per ridurre l'impatto ambientale e le emissioni di gas a effetto serra nel vecchio continente. Viene proposto anche un impegno maggiore per la riduzione dei rifiuti marini e alimentari. Non si tratta solo di benefici ambientali, per Bruxelles le misure proposte “creerebbero 580 000 nuovi posti di lavoro, rendendo l'Europa più competitiva e riducendo la domanda di risorse scarse e costose”.



STAND-BY NON SIGNIFICA SPENTO STAND-BY NON SIGNIFICA SPENTO data 22/07/2014

dai dispositivi elettronici sprechi per 80 miliardi di dollari l’anno * IEA: ci sono già le tecnologie per risparmiare 600 TWh, quanto producono 200 centrali a carbone L’International energy agency (IEA), ha presentato il rapporto “More Data, Less Energy: Making Network Standby More Efficient in Billions of Connected Devices” secondo il quale «Oggi nel mondo ci sono 14 miliardi di dispositivi elettronici - come set-top box, modem, stampanti e console da gioco – che sprecano circa 80 miliardi di dollari all’anno a causa della tecnologia inefficiente». Un problema destinato a peggiorare entro il 2020, quando secondo l’IEA andranno sprecati 120 miliardi di dollari.



USA, PIU' GRANDE PRODUTTORE DI PETROLIO E GAS USA, PIU' GRANDE PRODUTTORE DI PETROLIO E GAS data 22/07/2014

Il D-day per la rivoluzione energetica americana è arrivato prima del previsto. Secondo i dati raccolti e diffusi oggi in un rapporto da Bank of America, una delle più grandi banche commerciali al mondo, gli Stati uniti hanno raggiunto la vetta dei produttori di energia fossile: nei primi 6 mesi dell’anno nessun’altro ha prodotto più petrolio greggio, neanche l’Arabia saudita. Un dato che, sommato all’altro record di produzione energetica (quello di gas naturale, conquistato già nel 2010) dà una prospettiva più chiara del successo economico che è tornato da tempo a contraddistinguere le performance americane.



AL VIA FINALMENTE IL PROGETTO VenTO? AL VIA FINALMENTE IL PROGETTO VenTO? data 21/07/2014

Lungo il Reno c’è una cicloturistica. Lungo il Danubio pure. Lungo il Po no. Se ne parla da anni, ma non se ne è mai fatto nulla. Adesso c’è qualcosa di più concreto, un progetto del Politecnico di Milano, dal nome attraente: “Vento“. Che non è il vento, bensì l’acronimo di Venezia-Torino. La ciclopista che congiungerebbe le due città transitando sulle sponde del fiume padano. In parte utilizzando percorsi esistenti, in parte adeguando strutture già in loco, in parte solo realizzando ex novo. Infatti, Vento costerebbe solo ottanta milioni di euro. Ottanta milioni di euro per realizzare la più lunga ciclabile italiana ed una delle più lunghe d’Europa.



INAUGURATA A PALERMO NUOVA LINEA DI TRAM INAUGURATA A PALERMO NUOVA LINEA DI TRAM data 21/07/2014

La mobilità di Palermo tira un sospiro di sollievo. E' stata inaugurata oggi la prima delle tre linee di tram-metro della città, finora vera e propria capitale del traffico urbano. Nei giorni in cui si festeggia Santa Rosolia, patrona della città, il sindaco Leoluca Orlando ha tagliato il nastro della linea 1 che collegherà il centro della città con Roccella. Per il momento saranno in funzione 4 dei 5,5 chilometri complessivi della prima linea di tram. Entro il 2015 verranno completate tutte e tre le linee in progetto per un totale di 30 chilometri di rotaie installate con il relativo risparmio in termini di traffico, smog ed emissioni di CO2.



INAUGURATO ORTO URBANO NEL CUORE DI TORINO INAUGURATO ORTO URBANO NEL CUORE DI TORINO data 21/07/2014

In un precedente articolo l’avevamo annunciato ed ora eccolo qui: l’orto urbano nel cuore storico di Torino è stato inaugurato. È “Cascina Quadrilatero”, l’orto recuperato da un giardino abbandonato in piazza Emanuele Filiberto. L’area, che da anni era trascurata e ricoperta da erba incolta, ha riavuto nuova vita e, ancora una volta a Torino, diventa uno spazio comune da poter condividere. «Tutti potranno prendere la verdura che vorranno» – spiega Davide Almondo, uno degli organizzatori. E l’idea parte proprio da lui e dal suo collega Marco Migliardi che a Venaria Reale e Borgaro gestiscono Garden chef, una serie di orti in cui coltivano verdura e ortaggi che poi rivendono ai locali di ristorazione del luogo. L’idea torinese è un po’ diversa.



LA BATTAGLIA PER L'INCENERITORE DI PARMA LA BATTAGLIA PER L'INCENERITORE DI PARMA data 21/07/2014

"Dopo le sentenze del TAR che hanno spalancato le porte alla partenza dell’inceneritore, e nonostante un filone giudiziario ancora aperto per situazioni non chiare riguardanti la sua costruzione, la nostra battaglia politica non ha mai conosciuto soste. Oggi intendo fare chiarezza dopo importanti risultati ottenuti dalla mia squadra di Giunta, soprattutto nei confronti dei miei concittadini e di tutti quegli attivisti che mi scrivono interessati e ansiosi di conoscere l’evolversi dei fatti. Ad oggi l’azione e gli sforzi si sono concentrati sul fronte dei controlli e sulla determinante riduzione dei rifiuti, che ha avuto il merito di affamare in modo irreversibile l’inceneritore.



LA CAVALLERIZZA REALE ALLA COLLETTIVITA' LA CAVALLERIZZA REALE ALLA COLLETTIVITA' data 21/07/2014

* “Da venerdì 23 maggio la Cavallerizza Reale è stata riaperta alla città…”. Così inizia l’appello difendiamo la Cavallerizza, pubblicato su change.org, che è possibile sottoscrivere on-line. Ma vediamo di riassumere in breve la vicenda (con tutti i rischi di imprecisioni che si possono correre in casi contorti come questo), inizialmente descritta dai media come una “tipica” occupazione di proprietà pubblica, ideata e diretta dai soliti gruppetti estremisti in cerca di gloria. In verità, venerdì 23 maggio un gruppo di abitanti di Torino ha sentito l’esigenza di far rivivere questo meraviglioso pezzo di territorio, occupandolo per evitare che la Cavallerizza Reale (parte del Palazzo Reale di Torino, Patrimonio dell’Unesco) finisca per essere svenduta a privati, interessati a trasformarla in appartamenti di pregio.



LA TRAPPOLA DELLA FLESSIBILITA' DEL LAVORO LA TRAPPOLA DELLA FLESSIBILITA' DEL LAVORO data 21/07/2014

Alla politica di moderazione salariale e alla crescente flessibilità del lavoro la risposta delle imprese è stata il disimpegno negli investimenti e nella ricerca. Nel 1930 scriveva Keynes che in quegli anni, alla nozione secondo cui «se si paga meglio una persona la si rende più efficiente», si andava sostituendo la massima più moderna «per cui se si paga meglio una persona si rende il suo datore di lavoro più efficiente, forzandolo a scartare metodi ed impianti obsoleti ... elevando così lo standard generale» ("The question of high wages", The Political Quarterly, 1930).



CONSIGLIO REGIONALE VOTA LEGGE AMMAZZA-FORESTE CONSIGLIO REGIONALE VOTA LEGGE AMMAZZA-FORESTE data 18/07/2014

È iniziato presso il Consiglio Regionale della Lombardia l’esame sul progetto di legge su foreste ed agricoltura, ribattezzato da un vasto movimento che va dal CAI a Legambiente la legge “ammazzaforeste”. Essa prevederà, se approvata, la modifica della precedente legge forestale regionale, dando di fatto la possibilità ai sindaci di autorizzare disboscamenti e manifestazioni con mezzi motorizzati su sentieri e mulattiere. Sono 621 mila gli ettari di suolo coperti da boschi e foreste in Lombardia: il 26% del territorio della nostra regione è rivestito da una coltre vegetale che svolge funzioni fondamentali per il benessere dei suoi cittadini, e non solo per godere di paesaggi in cui la natura è protagonista, ma anche per regolare il clima, offrire rifugio a flora e fauna selvatica, produrre aria pulita, prevenire frane ed alluvioni, disporre di materie prime, a partire dal legno, che le foreste in buone condizioni offrono se gestite con attente pratiche selvicolturali.



IL PALISSANDRO RUBATO DEL MYANMAR IL PALISSANDRO RUBATO DEL MYANMAR data 18/07/2014

La fame di legni pregiati dell’industria del mobile cinese sta portando il palissandro del Myanmar verso l'estinzione. Il boom del multi-miliardario settore cinese del mobile, si rifornisce di palissandro illegale per fornire alla ricca élite del paese moblii di lusso in stile Ming e Qing (assieme noti come 'hongmu’). Una pubblicazione recentemente pubblicata dall'Environmental Investigation Agency (EIA), Myanmar’s Rosewood Crisis mette in guardia sul rischio di estinzione delle specie più ricercate del Myammar, tamalan e padauk, se il trend attuale non sarà fermato. Un precedente briefing dell’associazione, Routes of Extinction (rotte dell’estinzione) documentava le conseguenze della caccia al palissandro in tutta la regione, dal Siam alla Thailandia.



INDONESIA BATTE BRASILE 2 A 1 INDONESIA BATTE BRASILE 2 A 1 data 18/07/2014

L’Indonesia batte il Brasile nel campionato della deforestazione. Secondo un nuovvo studio, l’Indonesia ha perso 840.000 ettari di foresta nel 2012 rispetto ai 460.000 ettari perduti in Brasile. Secondo un alto funzionario incaricato della gestioni dei dati sulla deforestazione, l’Indonesia avrebbe riportato dati sulla deforestazione molto più bassi rispetto all’entità reale del fenomeno. Secondo l’ONU, sulla base die dati forniti dal governo indonesiano, il paese asiatico ospita la terza più grande foresta pluviale, dopo l'Amazzonia brasiliane e il Congo.



NIENTE FORESTE AI TRIVELLATORI IN PENNSYLVANIA NIENTE FORESTE AI TRIVELLATORI IN PENNSYLVANIA data 18/07/2014

Centinaia di manifestanti si sono riuniti questa settimana chiedendo al governatore Tom Corbett di imporre una tassa ai trivellatori per aumentare le entrate, invece di cedergli le foreste e i parchi naturali per espandere l’estrazione di gas naturale. Secondo i manifestanti, le risorse naturali non hanno prezzo, e il piano del governatore è un pessimo investimento a lungo termine. Il governatore Tom Corbett dice il leasing potrebbe generare 70 milioni dollari per contribuire a colmare il deficit di bilancio. "Penso che sia veramente stupido rovinare le foreste e parchi, per necessità di denaro", ha detto uno dei leader dei manifestanti, Wendi Taylor. "Saranno molto più preziosi in futuro."



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