Primo album di collaborazione tra Kevin Braheny e Tim Clark dedicato alla pioggia ma senza suoni di temporale e acqua scrosciante: tessiture musicali frizzanti, ricche nuvole armoniche, melodie tempestose, una tavolozza di colori che cambia al suono di un flauto che gocciola, di un violoncello sott'acqua o di un sassofono da un altro spazio. Con le sue indimenticabili melodie ed il suo ritmo "Rain" spazzerà via le nuvole grigie dal tuo orizzonte

Uno dei manifesti della space music, "Galaxies" è un percorso musicale attraverso i campi stellari della Via Lattea, oltre l'orizzonte conosciuto, in uno spazio alieno: girati per l'ultima volta a guardare la luce delle antiche stelle del nostro sistema solare e tuffati nell'emozionante esperienza di un viaggio cosmico.

Super album solistico d'esordio per Bruce Kaphan, chitarrista e multistrumentista da anni impegnato nell'esplorazione di nuove possibilità per la pedal steel guitar, la particolare chitarra distesa che si suona martellando e pizzicando le corde con un apposito plettro. Vero pioniere della pedal steel guitar, Bruce Kaphan si è reinventato questo strumento tipicamente country agli inizi degli anni '90, diventando l'artefice del successo mondiale del gruppo rock alternativo American Music Club: dal 1992 Kaphan è richiestissimo ed ha partecipato alla registrazione di albums per REM, The Black Crowes, Love and Rockets, Red House Painters, Jellyfish e John Lee Hooker per citarne solo alcuni. Gli anni 1997 e 1998 sono trascorsi insieme a David Byrne nella sua interminabile tournèe mondiale, mentre il 1999 ed il 2000 lo hanno visto comporre colonne sonore e produrre album per una serie di artisti dell'area di San Francisco, oltre ovviamente a scrivere le musiche di "Slider", uno dei migliori album di ambient music dell'ultimo decennio, capace di integrare meravigliosamente elettronica, ambient e pop. Un album che sta già elettrizzando la critica d'oltreoceano e che ha tutte le carte in regola per un successo travolgente.

Ventuno classici canti natalizi evocati da strumenti acustici del 19° secolo. John Doan propone un ritorno ad un caloroso Natale con la sua arpa accompagnata da banjo, mandolino, viola, violoncello e pianoforte per ricreare l'atmosfera che si respirava la notte di Natale durante l'era vittoriana.

Un'appassionata ed appassionante raccolta di nuovi brani strumentali che ci conducono in un pellegrinaggio ai siti sacri delle isole celtiche. Sulle incantevoli note della sua speciale arpa-chitarra, Doan viaggia lungo gli antichi cammini, in mezzo a isolati santuari e remote isole ritirandosi dove lo spazio tra il cielo e la terra, il passato e il futuro si fa "sottile". Avventuroso, profondo e toccante.

Chitarrista e storico dell'arte, John Doan è un virtuoso della rara arpa-chitarra celtica a 20 corde ed in questo album rende omaggio all'indomito spirito irlandese di S. Patrizio ed al grande arpista Turlough O'Carolan. Caldo album in cui le melodie celtiche sono interpretate da popolari strumenti tradizionali (arpa, violino, fiddle e percussioni) oltre ad una ricca varietà di strumenti acustici. Best seller.