un album ora considerato un vero e proprio classico della space music grazie al perfetto bilanciamento tra emozione e rigore intellettuale, con sonorità elettroniche sospese nel vuoto che duettano con eterei flauti dando vita ad un viaggio immaginario nel regno del suono celeste.

Cavalca gli agili ritmi e la calda brezza elettronica per giungere ad un mondo virtuale dove lo stregone ed il musicista costruiscono un palazzo di sogno

Kevin Braheny ci conduce in un viaggio attraverso le sue stanze interiori mostrandoci le sue emozioni nascoste e facendoci partecipare ad un'intima esplorazione dei suoi segreti. Registrato nello stesso periodo di "Western Spaces" e "Desert Solitaire" (in coppia con Steve Roach per Celestial Harmonies), "Secret Rooms" dimostra tutta l'abilità di Braheny nel creare musiche senza tempo.

Primo album di collaborazione tra Kevin Braheny e Tim Clark dedicato alla pioggia ma senza suoni di temporale e acqua scrosciante: tessiture musicali frizzanti, ricche nuvole armoniche, melodie tempestose, una tavolozza di colori che cambia al suono di un flauto che gocciola, di un violoncello sott'acqua o di un sassofono da un altro spazio. Con le sue indimenticabili melodie ed il suo ritmo "Rain" spazzerà via le nuvole grigie dal tuo orizzonte

Uno dei manifesti della space music, "Galaxies" è un percorso musicale attraverso i campi stellari della Via Lattea, oltre l'orizzonte conosciuto, in uno spazio alieno: girati per l'ultima volta a guardare la luce delle antiche stelle del nostro sistema solare e tuffati nell'emozionante esperienza di un viaggio cosmico.