L'artista che con la sua magica alchimia di space music ed antiche tradizioni ha profondamente influenzato la nuova generazione di compositori di musica ambient, torna sulle scene con l'atteso ultimo album del XX secolo, "Light Fantastic", che unisce i suoi particolari tappeti sonori a nuovi e propulsivi ritmi.

"Kiva" è la millenaria cerimonia dei Nativi americani durante cui i membri della tribù si incontrano all'interno di caverne sotterranee per praticare i riti segreti officiati dallo stregone: un album di suoni puri, sciamanici, ancestrali e primordiali capace di ricreare l'ambiente sacro del kiva trasformando il quotidiano in straordinario.

Steve Roach ci stupisce ancora una volta con l'uso di strumentazione acustica proveniente da Australia, Messico ed Africa perfettamente combinata

l'esplorazione del subconscio con sonorità che evocano sentimenti primordiali, sfociando nell'ultimo brano in una vera e propria pratica sciamanica.

Musica per raggiungere un determinato stato mentale, evocativa e darcana.Universo infinito di gamme sonore di suggestione irresistibile.

Il primo volume dedicato agli imperdibili viaggi a bordo della nave spaziale messa a disposizione dalla più importante label dedicata alla space music. Un universo in continua espansione tra escursioni spaziali, riti sciamanici e avventure esotiche come quelle di Bill Douglas, David Darling, John Boswell e quelle più oscure con Robert Rich, Steve Roach, Michael Stearns e i Suspended Memories. Partecipano anche Kol Simcha, Tim Story, Mychael Danna, Constance Demby, Al Gromer Khan e tutti i migliori artisti di casa Hearts of Space.

"Un'oasi di pace, contemplazione e rifornimento spirituale": perfetto sottotitolo per questa collezione di 2 CD al prezzo di 1 ed esatta definizione del rapporto tra i programmi radiofonici curati dall'etichetta californiana ed i suoi ascoltatori. Da anni ormai centinaia di migliaia di persone ascoltano regolarmente il programma curato da Stephen Hill (e che ora è anche on-line all'indirizzo www.hos.com) per scoprire nuove musiche e per una piccola pausa della vita frenetica: "Slow Music for Fast Times" permette di vivere la stessa esperienza e di fare conoscenza con la ricchezza del catalogo Hearts of Space che da quasi 20 anni è dedicato ai più ispirati creatori di musiche atmosferiche.

Una leggenda dei Nativi americani narra di una bellissima giovane che apparve al popolo pellerossa sotto le sembianze di un bufalo: insegnò loro cerimonie e riti e li nominò guardiani delle sacre terre. Profetizzò che sarebbe ritornata a portare pace ed armonia. Una bellissima compilation con flauti, percussioni tribali, canti sacri e paesaggi sonori ambient per rivivere questa antica profezia. Con i più noti messaggeri della cultura nativa tra cui Carlos Nakai, Primeaux & Mike, Joanne Shenandoah e Coyote Oldman.

Evocativa compilation che propone un assaggio dei migliori brani 'new romantic' tratti dal catalogo Hearts of Space: con Mychael Danna, Bill Douglas, Constance Demby, Paul Sauvanet, David Darling, Oystein Sevag, Kol Simcha, Gino d'Auri, Tim Story e Raphael. Un album per sognare.

Dieci anni prima dell'ondata ambient gli artisti di casa Hearts of Space hanno percorso i mondi interiori della space music. John Diliberto, produttore e critico musicale, ha selezionato dall'intero catalogo Hearts of Space una compilation assolutamente spaziale di irresistibile music ambient. Con brani storici di Kevin Braheny, Suspended Memories, Steve Roach & Robert Rich, Michael Stearns & Ron Sunsinger, Mychael Danna, Al Gromer Khan, Paul Avgerinos, Michael Stearns, Constance Demby, Robert Rich e Nik Tyndall.