Duo composto da Michael Graham Allen e Barry Stramp che dal 1986 ha creato una suggestiva miscela sonora di antichi strumenti a fiato della tradizione dei nativi americani, elaborati grazie alle più sofisticate tecnologie audio. Con vendite superiori a mezzo milione di copie di "Thunder Chord", i Coyote Oldman si sono conquistati un fedele seguito di appassionati che senz'altro apprezzerà questa compilation dei migliori brani tratti dai loro sette albums.

Il sottile e creativo approccio alla musica dei Nativi americani dei Coyote Oldman ha ispirato una nutrita schiera di imitatori che non sono riusciti però ad eguagliare l'alchemica capacità del duo di trasformare le sonorità degli antichi flauti in eterei tappeti sonori. "House Made of Dawn" raggiunge il perfetto equilibrio tra uomo e natura, cielo e terra, spazio e suono.

Dopo il grande successo del primo volume che esaminava la musica sacra corale russa, casa Hearts of Space propone il follow-up dedicato alla musica sacra corale della chiesa cattolica ed in particolare il salmo "Miserere mei Deus", musicato dall'Allegri, che dal 1630 risuona all'interno della Cappella Sistina durante la settimana pasquale. L'album comprende anche brani sacri contemporanei composti da Vladimir Ivanoff.

Musica religiosa e cosmica insieme, in una tensione che non svanisce mai.

Musica spaziale classica, sinfonica e dimensionale. Composizione del 1982, antesignana del capolavoro del 1986 Novus Magnificat.Quest'opera monumentale è praticamente l'esatto opposto di Sacred Space Music: laddove questa era tenue ed austera, quello è tumultuoso e barocco; Il salmo mediorientale di Light Of This World (Sound Currents, 1987), prodotto con le tecniche della musica da discoteca, segnala invece una svolta commerciale.

Una musica spaziale sacra, una titanica architettura sonora costruita su Bach,Scarlatti, Vivaldi. Per alcuni il capolavoro dell'intera new age. Demby registra il Novus Magnificat (1986), nel quale l'accorato spiritualismo delle opere precedenti viene convogliato in un formato sinfonico, che ne aumenta l'impatto emotivo. Da Scarlatti a Boccherini, dai requiem romantici alla liturgia gregoriana Demby compie una spettacolare sutura di stereotipi armonici.

Musica religiosa e cosmica insieme, in una tensione che non svanisce mai. Aeterna (Hearts Of Space, 1995) è un lavoro tanto di new age quanto di musica classica, che riverbera di Schubert e di Cajkovsky. A parte due brani corti, il disco contiene quattro "concerti" in tre movimenti. Demby è rappresentativa di una generazione di artisti che crebbe nel terrore della tecnologia, accusata di alienare lo spirito e schiavizzare l'umanità, e che adesso hanno superato quella paura. Dalla cultura naif degli hippie è nata anzi la cultura new age, in cui uno spiritualismo molto simile si avvale invece della tecnologia più avanzata, e ne fa addirittura lo strumento principale per esprimere il proprio misticismo. La sua opera ha la statura morale di un totem della nuova spiritualità.

L'album apre una finestra sulla passione e sulla mistica del Sufismo con indimenticabili interpretazioni di musiche mediorientali e brani di intensa devozione e rara bellezza.

Zeus Faber è un duo composto da Olivier Truan e Tristan Feldbauer, due musicisti attratti dal mondo musicale che si cela in fondo all'oceano. In "Scubason" Feldbauer racconta due anni di esperienza da sub nei fantastici regni sottomarini e Truan porta la sua esperienza di produttore, arrangiatore e tastierista jazz.

Esplora i due terzi della superficie terrestre che sono nascosti dall'acqua attraverso la musica del duo svizzero Zeus Faber: suoni lontani raccontano le diversità della vita, la gioia dei delfini, il forte respiro delle balene, mentre lenti movimenti e dolci melodie esprimono i piacevoli momenti dell'esistenza. Un originale concerto dal profondo mondo blu dello spazio acquatico.