Sumedho conferma la sua scelta di porsi come un maestro del buddhismo vivo, concretamente realizzato, in special modo nella pratica occidentale. Come sempre, il suo pensiero lucido, preciso, penetrante e concreto va a toccare, ma delicatamente, con mano infinitamente leggera, i punti più dolenti, più ostici, sui quali facilmente va ad arenarsi, o addirittura a naufragare, la spinta di molti neofiti.

Un’opera imponente, che si compone di 2.889 discorsi (sutta) divisi in 56 sezioni, e si avvale in questa edizione di un apparato critico ricco e puntuale che fa spesso ricorso a commentari indigeni per chiarire il senso di passi oscuri.

Gli autori presentano un panorama lucido ed esauriente del buddhismo passato e presente, prendendone in considerazione gli aspetti storici e dottrinali, meditativi, devozionali e rituali e illustrando tutte le scuole di pensiero alla luce delle scoperte e delle interpretazioni più recenti. Un testo indispensabile sia per lo studioso di religioni comparate, sia per il seguace che voglia orientarsi in questo vasto universo.

In questi discorsi, che riflettono una lunga esperienza monastica, Thanavaro espone con chiarezza i principi fondamentali del messaggio buddhista e le dieci paramita, le virtù del Bodhisattva.

Preservato e trasmesso per più di 2500 anni, la concentrazione sul respiro continua a costituire il nucleo più vitale della pratica buddhista in Asia e in tutto il mondo.

In questo libro vengono illustrati i punti essenziali della pratica dzogchen, dalla base, la visione e la fruizione, fino al trascendimento della meditazione shamatha, la compassione, la meditazione negli stati di sogno, l’unione degli stadi di sviluppo e completamento.

Vivo ancora oggi, nonostante le antiche persecuzioni dei buddhisti e la moderna persecuzione della Cina, il Bon, la più antica tradizione spirituale del Tibet presenta pratiche e dottrine sorprendentemente affini agli insegnamenti della scuola buddhista nyingmapa.

I Quattro Incommensurabili (benevolenza, compassione, equanimità e gioia compartecipe), sono pratiche che aprono il cuore, curano la distorsione del nostro rapporto con noi stessi e approfondiscono i nostri rapporti con gli altri.

I discorsi qui raccolti, destinati soprattutto ai laici e agli occidentali, si concentrano su un tema centrale del Buddhismo, la dottrina del non-sé, o anatman, ma presentano un carattere fortemente innovativo, laddove il maestro affronta in modo franco e diretto gli odierni problemi mondiali: guerre, conflitti sociali, ecologia.

L'Autore, un lama tibetano, offre in questo libro una sintesi di tecniche tradizionali per risvegliare le energie curative del corpo e della mente. L'obiettivo è preservare il proprio benessere e prevenire la malattia, oppure recuperare la salute se si è malati. Ugualmente adatto ai principianti e a chi è già esperto di meditazione.

La meditazione aiuta a combattere lo stress e a migliorare la qualità della vita mediante una maggior consapevolezza di sé. Questo libro è un'ottima guida per i principianti che desiderano accostarsi a questa pratica; è ricco di illustrazioni a colori, schemi e tabelle che assistono passo passo il lettore e lo guidano con competenza e saggezza. In particolare fornisce utili consigli per iniziare: come, quando, dove meditare; propone meditazioni guidate su svariati temi; indica come integrare la meditazione con le normali attività quotidiane.

Come la luce di una sola candela può dissolvere le tenebre di un migliaio di anni, così nell'istante stesso in cui accendiamo una sola candela di saggezza, non importa quanto sia inveterata o profonda la nostra confusione, l'ignoranza è dissolta. Venite a vedere; guardate la vostra vita in profondità, vedete coi vostri occhi. Questa è la vera natura del viaggio spirituale.

La Storia di Vessantara è un racconto buddhista: nei Jataka Buddha stesso narra la storia delle sue vite precedenti, e dei molteplici esseri in cui si è reincarnato prima di giungere all’illuminata perfezione. L’ultima vita è quella del principe Vessantara, datato di grandi virtù e soprattutto magnanimo e generoso. Per questi suoi meriti sarà bandito dal regno, costretto a vagare nella foresta, perderà ogni bene e persino i figli e la moglie; ma passerà imperturbabile attraverso ogni avventura e ogni prova dolorosa e infine, grazie agli stessi meriti, riotterrà ogni cosa, anche il regno, e acquisterà un prestigio e un’autorità ancora maggiori.

Discepolo diretto di Achaan Chah, il Venerabile Sumedho ha sempre centrato il suo insegnamento sulla consapevolezza, uno strumento prezioso per entrare in contatto con le proprie illusioni, i preconcetti, le emozioni e le reazioni abituali. Solo in quella dimensione di attenzione sospesa si possono trascendere le preferenze e le avversioni personali, sviluppando una vera apertura e ricettività nei confronti delle cose così come sono.