A rendere così sublime la visione del film è senz'altro l'ottimo lavoro di Yann Tiersen. Guillaume Yann Tiersen è un polistrumentista minimalista francese. Nei suoi brani usa di solito strumenti come il pianoforte, la fisarmonica e vari tipi di violino. I critici, a volte, lo paragonano a Erik Satie, Nino Rota e alla Penguin Cafe Orchestra. Tiersen è nato a Brest e vive a Parigi. Da ragazzo ha studiato musica classica presso alcune accademie musicali francesi (Rennes, Nantes, Boulogne e altre), e più tardi ha fatto parte di alcune rock band. Prima di pubblicare il suo primo album, ha registrato per qualche tempo musiche di fondo per cortometraggi. Tiersen ha raggiunto il successo in Francia nel 1998, con la pubblicazione del suo terzo album Le Phare, mentre la popolarità all'estero non è arrivata fino a quando non ha composto le musiche per il film francese Il favoloso mondo di Amélie nel 2001 (utilizzò alcune delle sue vecchie canzoni così come altre composte per il film). Anche i film francesi La Vita Sognata degli Angeli (1998, Erick Zonca), Alice e Martin (1998, André Téchiné) e Qui Plume la Lune? (Christine Carrière, 1999), così come il film tedesco Good Bye, Lenin! (2003, Wolfgang Becker), hanno musiche composte da Tiersen. Nei suoi album, alcune canzoni sono pezzi strumentali, mentre altre sono cantate dallo stesso Tiersen o da artisti ospiti. La lista di collaboratori di Yann Tiersen è cresciuta album dopo album (vedi la Discografia per ulteriori dettagli). Mentre componeva il suo quinto album, L'absente, Tiersen ha collaborato con Françoiz Breut e con Les Têtes Raides nei loro rispettivi album...