Composizioni originali ed arrangiamenti di brani folk appositamente scritti per Open Quartet, appassionatamente ed ironicamente interpretate, in chiave postmoderna, da questo grande ed originale quartetto composto da flauto, chitarra, mandolino e contrabbasso. Include un innovativa interpretazione di Loosin Yelav, ripresa da Luciano Berio e Forbidden Colours di Ryuichi Sakamoto.