"The Stones of Wisdom" è stato ispirato dal libro dello scrittore austriaco Ronald P. Vaughan "Die Steine der Weisen" (Le Pietre dei Saggi) che racconta una passeggiata nel tempo alla scoperta della cultura megalitica. Gandalf, geniale pittore di indimenticabili affreschi musicali che ha sempre provato una profonda affinità con la musica celtica e le culture che hanno alle spalle una storia millenaria, ha visitato i siti megalitici dell'Inghilterra sud-occidentale, rimanendo impressionato dalla maestosità di tali opere. Con una strumentazione che comprende flauti in legno, arpa, chitarra, pianoforte, percussioni ed un tocco di elettronica che emerge dallo sfondo, "The Stones of Wisdom" racconta storie ormai perse nell'oblio del tempo, ma che ritornano ad esercitare il loro fascino attraverso queste suggestive melodie.

UN COFANETTO CON 3 CD: il primo propone la versione rimasterizzata dell’originale “Gallery of Dreams”; gli altri 2 cd propongono invece il live del concerto tenuto da Gandalf presso il Wiener Konzerthaus nel marzo del 1992 che vide come ospite speciale lo straordinario ex chitarrista dei Genesis Steve Hackett, a cui si aggiunge anche il video promozionale “Face in the Mirror”. Steve Hackett è uno dei musicisti che ha maggiormente influenzato il suo stile e quindi lavorare con lui è stato come chiudere il cerchio della propria carriera e ritornare alle origini. Per quanto riguarda l’idea alla base dell’album si tratta del rapporto tra fantasia e realtà ed è nata in Gandalf durante una visita al museo delle cere di Madame Tussaud ad Amsterdam, dove si rese conto di come le statue dei personaggi famosi sembrassero prendere vita e parlargli. Da questa occasione particolare gli venne il desiderio di scrivere la storia di un pittore le cui immagini fantasiose presero vita una notte, scesero dai quadri ed iniziarono a parlargli. La storia racconta della battaglia tra il mondo immaginario di un artista ed il mondo reale e di come tutto questo faccia parte di una realtà ben più ampia.

Geniale polistrumentista e compositore, Gandalf presenta il suo ultimo album "Erdenklang & Sternentanz", forse uno dei più suggestivi dipinti in musica dedicati alla bellezza della natura che siano mai stati composti. L'universo altro non è se non vibrante energia: questa straordinaria verità comprovata dalla moderna fisica quantistica è stata in realtà svelata migliaia di anni fa dalle antiche rime dei Veda, il testo sacro dell'Induismo. Dopo Platone e Newton furono i filosofi naturali, i matematici e lo scienziato e teologo Giovanni Keplero a scoprire che i principi basilari della musica possono essere applicati al funzionamento del cosmo e che l'essenza del mondo è la stessa della musica, cioè l'armonia. In "Erdenklang & Sternentanz" ('suono della terra & danza delle stelle') Gandalf segue questi pensieri, dando vita ad un commosso tributo alle tante meraviglie dell'universo. Con melodie di rara bellezza e cori emozionanti che interpretano alcuni versi in sanscrito tratti dal Bhagavat Gita (Veda), "Erdenklang & Sternentanz" è un album davvero capace di far vibrare le corde più intime del nostro essere.

Un orizzonte spalancato sotto un cielo infinito, montagne di una maestosa bellezza, fiumi che tagliano in profondità la roccia da milioni di anni - le immagini come queste sono apparse nella mente degli ascoltatori innumerevoli dalla musica su "Gates a una realtà Segreto" a metà degli anni Novanta. Con questo album del compositore austriaco, polistrumentista e produttore Gandalf si è trasferito con un balzo verso un nuovo tipo di world music. Un album ispirato dagli incontri con la cultura degli indiani d'America, in particolare il loro stretto rapporto con la natura e la loro consapevolezza delle connessioni tra tutti noi e il mondo in cui viviamo, tra gli elementi e tutte le creature viventi...

Geniale pittore di indimenticabili affreschi musicali che raccontano la bellezza della natura, la profondità dell'animo umano ed il fascino della mitologia, Gandalf non ha davvero bisogno di presentazioni. "Live in Vienna" è uno straordinario progetto musicale che, in un cd ed un dvd, immortala il concerto che questo versatile interprete ha tenuto all'Etablissement Ronacher di Vienna, per festeggiare venti lunghi anni di carriera. L'inimitabile stile di Gandalf fonde le melodie di strumenti acustici come chitarra, sitar, saz, charango, buzuki, pianoforte, campanelle e percussioni, insieme alle flessuose sonorità di tastiere e sintetizzatore, dando vita ad un spettacolo intenso e coinvolgente. Il dvd contenuto in "Live in Vienna" regala all'affezionato pubblico di Gandalf momenti imperdibili: oltre alle riprese del concerto live al centro Ronacher con ospiti internazionali come l'ex chitarrista dei Genesis Steve Hackett, il dvd offre anche immagini tratte dal concerto del 2000 a Zell am See ed imperdibili interviste che ne svelano l'animo più profondo. "Live in Vienna" è il riassunto di una carriera costellata da grandi successi ed emozioni che sfiorano il cuore.

È uno dei veri pionieri della New Instrumental Music. Fino dal 1980 il multistrumentista austriaco Gandalf ha guadagnato una reputazione internazionale come mago dei suoni delicati e come eccezionale creatore di melodie. Più di venti album ed numerose tournè attraverso l'Europa, gli Stati Uniti ed il Sudamerica così come i suoi progetti con star quali l'ex membro dei Genesis Steve Hackett o il campione della World music tunisino Dhafer Youssef hanno aumentato il numero dei suoi fan.

Gandalf è un vero pittore di panorami sonici, la sua musica è per lo più inspirata dalla bellezza di natura e dall'arte e miti delle varie culture. Essendo uno dei maestri nel suo genere, il talentuoso musicista, compositore e produttore, ha creato un suo proprio stile musicale davero unico. Mescola una varietà di strumenti acustici (le chitarre, sitar, saz charango, bouzuki, pianoforte, balaphon, campane e percussioni) con suoni di tastiera sferici e tesse arrangiamenti sinfonici potenti.

Il termine "Barakaya" ha radici comuni nell'ebraico come nell'arabo, significa benedizione, fortuna. Con questo album Gandalf tenta di creare una musica “globale” e di dissolvere i confini tra le diverse culture musicali. Troviamo una moltitudine di suoni acustici ed elettronici abilmente miscelati.

Dodici brani con i due temi musicali del brano "Samsara". Gandalf è un mago di suoni dell'anima, le sue composizioni ricche di colore diffondono pace e armonia e sono un balsamo per il cuore. Molte persone che si sentono esauste dagli impegni e dallo stress della vita moderna trovano conforto e guarigione ascoltandolo.

Ispirato al Siddharta che impara dal vecchio e saggio traghettatore ad ascoltare con attenzione la voce del fiume fino a riuscire ad individuare le sonorità universali dell'aum, l'eterna canzone dell'armonia interiore, Gandalf ti invita ad unirti al suo viaggio sul sacro fiume, lasciando che la musica sia il tuo traghettatore. L'acqua è uno degli elementi più essenziali per qualsiasi forma di vita sul pianeta e forse per l'intero universo: il suo circolo infinito dalla sorgente all'oceano e dal mare al cielo, perennemente in cambiamento ma sempre uguale a sé stessa, rappresenta sia il movimento che la fermezza. "Sacred River" miscela magicamente le sonorità della chitarra a tastiere, percussioni e pianoforte per creare un'incantevole fiaba sonora.