Vincitore del Gran premio della Giuria al Sundance Film Festival del 2003, Una storia americana è il film più avvincente e provocatorio sul quale si è più appassionatamente discusso quest’anno. Nonostante la loro passione per il gingillarsi davanti a cineprese amatoriali, i Friedman erano una famiglia normale della media borghesia che viveva nei sobborghi di New York. Il giorno della festa del Ringraziamento, mentre la famiglia si riunisce in casa per una tranquilla cena del giorno di festa, la porta di casa esplode, fatta a pezzi da un ariete della polizia. Gli agenti irrompono in casa, accusando Arnold Friedman e il suo figlio più giovane Jesse di un crimine spaventoso: pedofilia. Il film segue la loro storia dalla prospettiva pubblica e attraverso straordinarie sequenze filmate della crisi della famiglia vera, girate in casa Friedman. Mentre la polizia indaga e la comunità reagisce, il tessuto della famiglia comincia a disintegrarsi, rivelando interrogativi provocatori sulla giustizia, la famiglia e – alla fine – sulla verità.
Con il libro La fabbrica dei mostri di Fabrizio Tonello. Negli extra il trailer e un’intervista a Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra, psicoterapeuta, presidente del Centro aiuto alla famiglia in crisi e al bambino maltrattato (Caf)...