Il quarto volume della fortunata serie "Healing Sounds of the Ancients" propone due splendidi mantra, entrambi usati nella pratica del tantra yoga bianco, una meditazione di coppia tipica del kundalini yoga. Il primo è "Har Har Mukande", un suggestivo canto che prende forma attraverso la magnetica voce di Avtar Singh e che invita l'ascoltatore a lasciare che l'anima possa essere risvegliata. Quando questa esortazione ha raggiunto la mente di chi ascolta, la musica diventa più percussiva ed il canto diventa richiesta di salvezza al Liberatore. Nel secondo mantra, "Har Har Gobinde Mukande", dopo una potente parte iniziale recitata, arriva il ritmo della musica. Il canto descrive l'Infinito in tutti i suoi aspetti, definendolo Colui che sostiene, il Liberatore, Colui che illumina, Distruttore e Creatore, Colui che non ha nome e desideri.