“Quiet Mind – The Musical Journey of a Tibetan Nomad” racconta i viaggi fisici e spirituali affrontati dal musicista tibetano ed è una preghiera senza parole per la pace e la bellezza della meditazione. Con le note di dijeridu, flauto di pan, flauto in argento ed ocarina “Quiet Mind – The Musical Journey of a Tibetan Nomad” trasmette serenità a tutti coloro che l’ascoltano.Nato da nomadi tibetani, Nawang Khechog scoprì quando era ancora bambino una profonda affinità con il tradizionale flauto in bambù. Nel 1959 andò in India dove trascorse 11 anni come monaco buddista prima di far conoscere la sua musica in occidente. Nonostante il grande apprezzamento mostrato in tutto il mondo nei confronti delle sue creazioni musicali, nel 1991 Nawang Khechog si ritirò in solitudine su una montagna, fino a quando il Dalai Lama in persona lo incoraggiò a continuare a condividere con gli altri la forza e la bellezza della propria musica.