Musica caraibica che avvolge totalmente, facendoci immaginare il suono e il fruscio delle onde del mare nella splendida natura  dei luoghi in cui questa musica nasce. Rivivrete le sensazioni calde e avvolgenti di un mondo dove la stessa natura è prorompente e nello stesso tempo è integrata in maniera armoniosa con le popolazioni che abitano quelle terre paradisiache.

Compositore e musicista olandese, Paul Heinerman si è fatto conoscere nell'attuale panorama della ambient music per le sue affascinanti sonorità dal sapore esotico. Gli undici brani di "Oases"sono stati concepiti e realizzati in un lungo lasso di tempo durante il quale Heinerman ha avuto la possibilità di ripensarli e modificarli per dare loro la forma che davvero desiderava. L'album proposto da casa Prudence è un viaggio musicale che racconta paesi lontani come Africa del nord, India, Cina, Giappone ed America meridionale, soffermandosi sulle più belle oasi del nostro pianeta..

L'apprezzato polistrumentista Ashi ha abituato il suo pubblico ad album dal gusto multietnico capaci di trasmettere la carica energetica di varie culture del mondo: anche "Spirit Woman", il nuovo album del musicista, è un vero caleidoscopio di suoni globali. Con ammalianti e spirituali canti sacri indiani, l'album di Ashi è una vera festa della bellezza in cui i diversi strumenti tradizionali utilizzati riflettono la propria etnicità, creando un arazzo di dinamica musica worldbeat. Ideale accompagnamento per yoga, rilassamento e meditazione, "Spirit Woman" è anche l'occasione perfetta per creare a casa propria un'atmosfera multietnica capace di farci veramente sentire parte di un unico grande tutto.

"Traditional 2.1" è un viaggio sonoro che permette all'ascoltatore di conoscere tante culture musicali che ben riflettono i vari popoli a cui appartengono. Korrontzi non stravolge la tradizione: la rielabora in maniera moderna, la suona con strumenti tradizionali e moderni, si diverte a mescolare varie suggestioni, ma senza mai dimenticare il valore intrinseco che ciascuna melodia ha per il paese d'origine. L'album è arricchito da un prezioso libretto contente interessanti informazioni su ciascun brano presentato.

Uno dei più creativi talenti della scena worldbeat, Jai Uttal è famoso per il suo eclettico mix world fusion che fonde sonorità orientali ed occidentali. Le radici musicali del compositore americano abbracciano una varietà di culture e tradizioni, spaziando tra diversi paesi e secoli: dalla musica dei monti Appalachi agli appassionati canti di strada bengalesi, dagli ammalianti ritmi dell'antica India alle moderne sonorità rock. Con "Return to Shiva Station - Kailash Connection", Jai Uttal ha reinventato il suo precedente "Shiva Station", dando vita ad un album completamente nuovo fatto di arrangiamenti delicati ed intimi che esaltano il cuore spirituale di ogni composizione. "Return to Shiva Station - Kailash Connection" racconta la forza ed il mistero di Shiva, il Dio danzante della trasformazione e Protettore dei devoti, evocando la sua casa primordiale, ossia il leggendario monte Kailash in Tibet. Con la sua nuova creazione Jai Uttal rivela nuove dimensioni dell'essenza interiore, il seme di Bhakti che diede vita al Tutto ed offre all'ascoltatore un supporto ideale per accompagnare meditazione e rilassamento, ma anche qualsiasi momento della sua vita che abbia bisogno di un'atmosfera calmante, mistica e molto suggestiva.

Splendido nella sua sensualità con ritmi eterei e terreni allo stesso tempo, “Sadhana”, con il suo sottotitolo “An Ethno-Ambient Journey into Oneness”, è il frutto della collaborazione di un gruppo di musicisti provenienti da diversi paesi del mondo che, insieme a Maneesh De Moor, hanno creato 10 brani di chill etno-ambient che sono un vero afrodisiaco per l’anima.

Le antiche sonorità sufi di Bahramji vengono arricchite dal laptop e dalle percussioni di Swann per creare splendide sonorità chillout e downtempo ideali per ballare o come ricco e rilassante sottofondo per quattro chiacchere con gli amici. Dopo i suoi best seller "Sufiyan" e l'ultimo album "Divaneh", con "Celestial Doorways" Bahramji ci invita a scoprire nuovamente il mistico mondo della tradizione sufi, arricchita dalle sonorità del XXI secolo. Un nuovo successo assolutamente necessario per i migliori dj Bahramji, vocalista iraniano di origini curde, virtuoso del liuto santoor e del flauto persiano ney, e Swann, producer francese, dj e curatore delle fortunate serie "Kumharas Ibiza" e "Villa Mercedes Ibiza", grande esperto di percussioni etniche da ogni angolo del pianeta.

Un'esplorazione sonora nel magico mondo dei cavalieri del drago: "Dragonrider" propone canti, preghiere e musica sacra dal mondo, melodie che uniscono oriente ed occidente e che sono nutrimento per anima, corpo e spirito. Semplici e potenti, le preghiere ed i canti devozionali interpretati con maestria da Kailash Kokopelli ricordano all'ascoltatore il forte legame che unisce tutti gli esseri viventi il cui dovere è quello di aiutarsi e sostenersi reciprocamente. Con un titolo che ricorda antiche ballate celtiche, "Dragonrider" mescola suggestioni folk-jazz ed afro-funk, con il profondo misticismo del mondo del canto devozionale.

La carriera di James Asher ha sempre ruotato attorno al mondo delle percussioni, trovando una delle sue massime espressioni nel bestseller "Feet in the Soil". Nel suo nuovo album, "Return of the Tiger", Asher ha dato vita ad un paesaggio sonoro che si nutre del ritmo di percussioni provenienti da ogni angolo della terra, di vari strumenti etnici e di infinite suggestioni multiculturali. Con questo nuovo album il grande maestro del ritmo James Asher ha davvero superato sé stesso: esplorando territori sonori incontaminati, il musicista ha creato sonorità nuove, ma che hanno in sé qualcosa di ancestrale. Con una ricca strumentazione che comprende tastiere, percussioni, chitarra acustica, didjeridu, buzouki, congas, oltre ad affascinanti parti vocali, "Return of the Tiger", è l'imperdibile seguito dei suoi best seller, ideale per accompagnare meditazioni dinamiche, per dare una bomba di ritmo alla tua giornata o, semplicemente, per ballare un po' e scaricare le energie.

Nel mondo moderno il bisogno di imparare la cultura e la saggezza dei diversi paesi dovrebbe essere di vitale importanza per tutte le persone. "Road to Asia", il nuovo album del mago delle contaminazioni John Deere, è dedicato all'Asia ed alla sua gente che tanto significa per il mondo da un punto di vista umano e culturale. Gli undici brani di Deere invitano l'ascoltatore ad intraprendere un viaggio che conduce nell'immenso continente asiatico, alla scoperta delle sue bellezze naturali e spirituali. "Road to Asia", con sonorità chill out e lounge, è un album ideale per accompagnare qualsiasi momento della giornata: dal jogging alla guida, dalla cena tra amici ai momenti dedicati solo a se stessi.