Fedele alle sue origini gypsy il tedesco Oliver Shanti a 13 anni era già imbarcato su una nave che faceva la spola tra Europa e Caraibi e si trasferiva successivamente a Parigi, Amsterdam, California e Nord Africa guadagnandosi da vivere cantando nei night clubs ed adeguandosi a qualsiasi tipo di lavoro; affascinato dalla musica orientale ha poi vissuto qualche anno in Libano da dove è scomparso per riapparire in India sulle rive del Gange a lavorare in un ospedale da campo da lui stesso fondato. Nel 1980 i suoi amici lo hanno convinto a tornare in Europa e solo a quel punto la vita di Oliver Serano-Alve è radicalmente cambiata facendolo diventare Oliver Shanti. Le sue prime produzioni ed in particolare "Well Balanced" sono diventate enormi successi internazionali grazie alla particolare miscela di sonorità tradizionali di tutto il mondo che Shanti riesce a distillare nelle sue musiche: tracce di melodie dei Nativi americani, ritmi arabi e mediorientali, canti sciamanici, atmosfere indiane e dell'estremo oriente riescono a coesistere perfettamente ed a creare quelle particolari sonorità che contraddistinguono l'intera produzione del musicista.

Un album dedicato a Tate Wikuwa, conosciuto anche con il nome di Leonard Peltier, ecologista, attivista del movimento per i diritti dei Nativi Americani e membro dell'American Indian Movement ingiustamente condannato a morte per l'omicidio di due agenti del FBI. Leonard Peltier, Lakota-Ojibway, un simbolo delle ingiustizie e delle sofferenze subite dal suo popolo, desidera semplicemente la giustizia intesa come la relazione tra la madre terra e la pacifica coesistenza tra i bianchi e i pellerossa. Questo album ha lo scopo di diffondere le sue parole in tutto il mondo e aiutarlo a riottenere il diritto di vivere la sua vita. I più importanti artisti nativi hanno contribuito alla realizzazione di questo album tra cui Joanne Shenandoah, Lawrence Laughing, December Wind oltre naturalmente a Oliver Shanti e Leonard Peltier.