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Storia di un impiegato (1973) è il sesto album registrato in studio di Fabrizio De André. In questo concept album viene messo a nudo il pensiero sociale di De André, la sua critica nei confronti del conformismo borghese e la sua rigida critica contro il terrorismo degli anni '70. Come accade spesso nei dischi di De André, le canzoni sono collegate fra di loro da un filo narrativo: in questo caso, infatti, la storia è quella di un impiegato (la cui vita è basata sull'individualismo), che - dopo aver ascoltato un canto del Maggio francese - davanti a tale scelta di ribellione, entra in crisi e decide di ribellarsi anch'esso, mantenendo però il suo individualismo. Le canzoni che seguono rappresentano l'ordine logico di una presa di posizione individuale che, con il rapido (e onirico) succedersi dei fatti, con l'esperienza fallimentare della violenza e solo dopo, in un ambiente crudo e forte come quello carcerario, diventa collettivismo.
Track list
Introduzione - 1:42 Canzone del Maggio - 2:24 La bomba in testa - 4:01 Al ballo mascherato - 5:12 Sogno numero due (testo: Fabrizio De André/Roberto Dané) - 3:13 La canzone del padre - 5:14 Il bombarolo - 4:20 Verranno a chiederti del nostro amore - 4:19 Nella mia ora di libertà - 5:09
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