|
L’album di casa White Swan è un viaggio attraverso i centri energetici del corpo fatto fondendo armoniosamente potenti parti vocali e strumenti provenienti da diverse parti del mondo per creare un affresco sonoro multistrato che riflette le vibrazioni ancestrali di vari patrimoni culturali come le danze cerimoniali del deserto del New Mexico o le invocazioni degli sciamani della foresta amazzonica.
“Heart of the Shamans – Ceremonial Medicine Songs” è una preghiera sonora, un viaggio iniziatico che trasporta chi ascolta nel cuore dell’Universo. Gli originali arrangiamenti di Liquid Bloom, alias dietro cui si nasconde il produttore Amani Fried, sono intessuti con fili fatti di ritmi globali, suoni naturali ed evocative parti vocali.
“Heart of the Shamans – Ceremonial Medicine Songs” è inoltre arricchito da un libretto che offre una utile guida per un ascolto più consapevole e coinvolgente: nelle note viene ad esempio suggerito un mudra - gesto simbolico della tradizione indiana - per ciascuna delle sei tracce principali dell’album.
Liquid Bloom regala inoltre due tracce bonus che sono remix di canzoni tratte dal suo album di debutto “Shaman’s Eye – Healing Rhythms for Trance Meditation”.
|