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Tony Redhouse è un guaritore, insegnante spirituale e musicista nativo-americano appartenente alla tribù Navajo la cui passione è quella di far conoscere le tradizioni spirituali del proprio popolo attraverso la musica. "Journey to the Four Winds" è composto da quattro tracce dedicate ai venti che spirano dalle quattro direzioni cardinali. "East Wind", il vento che viene da oriente, tradizionalmente rappresenta un tempo di nascita naturale e di ri-nascita spirituale. Nel brano successivo "South Wind" che ci ricorda che la pioggia è sinonimo di prosperità, abbondanza e crescita, la musica diventa più intensa e ritmata, quasi a voler rappresentare l'energia guaritrice e la vitalità attraverso le vibrazioni dei tamburi. In "West Wind" il suono dei gong annunciano l'occidente che avvicina l'ascoltatore al cuore, in un luogo in cui gli occhi non vedono la luce che rivela il vero Sé. In "North Wind" il suono ghiacciato delle campane di metallo fa ridiventare l'ascoltatore bambino, lo invita a sviluppare i suoi talenti, a credere nelle intuizioni ed a guadagnare saggezza. Da sempre gli indigeni usano la musica per comunicare le proprie speranze e paure. Le forme più antiche di espressione musicale sono la voce, il tamburo ed il flauto, mezzi di guarigione e meditazione che fanno riflettere chi ascolta attraverso i loro suoni ancestrali: "Journey to the Four Winds" è uno splendido concentrato della saggezza senza tempo dei popoli nativo-americani, un album per vivere un viaggio interiore intenso ed appassionante.
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