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I fan di Lou Reed hanno imparato ad aspettarsi l'inaspettabile, ma "Hudson River Wind Meditations" sarà sicuramente l'ennesima sorpresa. Dopo quattro decenni passati sotto i riflettori del rock, pochi anni prima della sua scomparsa Lou Reed ha rivolto la sua attenzione al mondo della musica per la meditazione, invitando gli ascoltatori ad intraprendere un viaggio nelle terre nascoste del suo paesaggio interiore. Con "Hudson River Meditations" l'icona del rock presenta il suo primo album creato appositamente per la contemplazione silenziosa. Da molti anni praticante di t'ai chi, Lou Reed ha sfruttato la sua sensibilità e conoscenza di tanti generi musicali per creare un arazzo di armonie rilassanti che aprono il cuore e la mente. I brani di questo ipnotico album, creati utilizzando oltre alla strumentazione anche sottili onde di sonorità elettroniche, spazzano via le tensioni e l'energia negativa. Nell'ottobre del 2006 Lou Reed ha raccontato al New York Times di aver inizialmente composto la musica di "Hudson River Wind Meditations" per se stesso, "come supporto per la meditazione, il t'ai chi ed il lavoro con il corpo e come musica da mettere in sottofondo per coprire la cacofonia della quotidianità con suoni nuovi ed ordinati di natura imprevedibile".
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