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Secondo una leggenda polinesiana, l'isola di Tahiti non si è sempre trovata dove la vediamo oggi: si dice che una volta fosse parte delle Hawaii e che fu magicamente trasformata in un pesce che nuotò dalle acque sacre prima di finire il suo viaggio nel sud-est, dove fu nuovamente trasformata in un isola. Da questa vecchia storia deriva il suo nome: Ta-hiti significa letteralmente trasferita. Come un caldo sorriso la musica di "Tahiti - Voices of Paradise" coniuga la tradizione polinesiana dell'isola con il presente rappresentato dal tocco moderno degli arrangiamenti di Daniel May. Gradevolmente adattate dal musicista di casa Solitudes, le canzoni tahitiane sono composte da gloriose armonie vocali che si fondono perfettamente con le note di chitarra, ukulele e flauto ed al dolce suono delle onde del mare registrato dal celebre Dan Gibson. I temi delle canzoni di "Tahiti - Voices of Paradise" sono semplici, ma testimoniano l'essenza infinita dei valori tahitiani come l'amore, la famiglia, la gioia e l'amiciazia. La musica di Daniel May accarezza dolcemente l'ascoltatore, ricordandogli che tanto più frenetica è la nostra vita, tanto più diventa essenziale apprezzarne i doni.
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