"Earth Goddess", nuovo magico album del talentuoso polistrumentista nato e tuttora residente in Cornovaglia, la regione britannica che più delle altre mantiene anche ai nostri giorni uno stretto legame con la tradizionale cultura celtica, è un concentrato di ritmo, energia e grazia. Le melodie di chitarra, mandolino, armonica a bocca, tastiere e percussioni si fondono armoniosamente dando vita ad una straordinaria celebrazione della dea terra e dei suoi sacri animali. La musica di Goodall, fresca ed ispirata, si libra con grazia divina, creando un'atmosfera di rara bellezza. "Earth Goddess" rapisce l'ascoltatore trasportandolo sulla bianca sabbia di una lontana isola tropicale, dove è bello immergersi nelle calde profondità del mare, abbandonandosi alle splendide suggestioni che offre madre natura.

 "Celtic Twilight 7 - Sacred Spirit" propone un interessante viaggio nella musica sacra dall'antichità ad oggi. La visione celtica del mondo è basata sullo stretto rapporto dell'uomo con il mondo che lo circonda, un'intimità sacra che lega l'essere vivente alla natura divina. Un'idea simile a questa viene espressa anche nella musica di Hildegard von Bingen (Sant'Ildegarda), grande mistica vissuta nel XII secolo, badessa di due conventi benedettini ed una delle figure di maggior rilievo dell'oscuro periodo medievale. Come i celti, secondo la mistica tedesca il mondo naturale è una creazione divina, riempita di bellezza ed energia sacra. Alcuni tra i migliori artisti del panorama musicale celtico hanno riconosciuto la loro affinità con la badessa tedesca ed hanno deciso di far rivivere la sua musica: "Celtic Twilight 7 - Sacred Spirit" offre alcuni brani di Sant'Ildegarda e canzoni di tradizione irlandese, reinterpretati attraverso arrangiamenti unici per bellezza ed intensità. Grandi interpreti accompagnano l'ascoltatore in questa passeggiata tra le seducenti atmosfere celtiche: il grande coro irlandese Anuna, Aine Minogue e Cathie Ryan, il brillante violoncellista inglese Matthew Barley, Marc O'Connor, virtuoso di fiddle (violino) insieme al suo Appalachia Waltz Trio, il coro inglese The Cambridge Singers e l'ensemble Stellamara, specializzato in musica devozionale di tradizione medievale e del vicino oriente.

Tutto ciò che esiste é elemento di una unità ed essa é più della somma delle sue parti. Questa musica é più della sua melodia. Musica al confine esatto tra due generi: classica e new age colta. I brani sono composti da M Tobler e M. Kohlprath. La dinamica delle forze elementari.

Musica elettronica per la meditazione e l'indagine interiore. Un disco bellissimo ispirato al grande deserto rosso dell'Australia. Con David Hudson e Sarah Hopkins.

I deserti dell'Arizona, immensi ed imperscrutabili.

Musica enigmatica, arcana, a cavallo tra il mondo reale e quello dell'immaginazione. Luoghi di contatto: le vastità del deserto, i tramonti e le notti stellate. Un uso elaborato e sofisticato delle sorgenti sonore elettroniche.

Traendo ispirazione dalla bellezza delle isole Hawaii dove vive da molti anni, Karunesh propone dolci melodie e ritmi della natura incontaminata che toccano il cuore, sollevando lo spirito e piacevolmente coinvolgendoti in una danza rienergizzante.

Zeus Faber è un duo composto da Olivier Truan e Tristan Feldbauer, due musicisti attratti dal mondo musicale che si cela in fondo all'oceano. In "Scubason" Feldbauer racconta due anni di esperienza da sub nei fantastici regni sottomarini e Truan porta la sua esperienza di produttore, arrangiatore e tastierista jazz.

Esplora i due terzi della superficie terrestre che sono nascosti dall'acqua attraverso la musica del duo svizzero Zeus Faber: suoni lontani raccontano le diversità della vita, la gioia dei delfini, il forte respiro delle balene, mentre lenti movimenti e dolci melodie esprimono i piacevoli momenti dell'esistenza. Un originale concerto dal profondo mondo blu dello spazio acquatico.