The Mask and Mirror è il quinto album della cantante canadese Loreena McKennitt, pubblicato nel 1994. Questo album prende ispirazione dal mondo del XVI secolo, tra le crociate e i cavalieri templari, tra i pellegrinaggi e l'eresia catara, tra il Cristianesimo e l'Islamismo, tra la Spagna ed il Marocco. Come succede spesso nei lavori di Loreena McKennitt, diverse canzoni hanno origine da antiche opere: The Dark Night of the Soul si basa sull'omonima poesia del sacerdote spagnolo San Giovanni della Croce; Il testo di Cé Hé Mise le Ulaingt? The Two Trees è del poeta irlandese William Butler Yeats; Prospero's Speech è il solliloquio finale con cui si chiude l'omonima commedia shakespeariana. Marrakesh Night Market nasce dalle sensazioni provate dall'autrice al suo arrivo nella notte a Marrakesh, nel periodo del Ramadan. Nello stesso periodo religioso ha origine Full Circle, osservando all'alba i fedeli entrare nella moschea per pregare...

The Book of Secrets (1997), edito dall'etichetta Quinlan Road, è il settimo album in studio dell'artista canadese Loreena McKennitt ed è uno dei più venduti, realizzando oltre tre milioni di copie in tutto il mondo dalla data di pubblicazione ad oggi. L'album è incentrato sul viaggio, inteso in senso non solo geografico, ma anche storico e spirituale. Sulla quarta di copertina del libretto è riportata un aforisma del filosofo taoista Lao Tsu: "Un buon viaggiatore non ha piani prefissati e non ha intenzione di arrivare". Oltre all'album, nello stesso anno è stato pubblicato Words and Music, disco contenente un intervista di circa un ora, nella quale la cantautrice racconta come è nato The Book of Secrets, la sua registrazione, i viaggi che hanno ispirato l'opera...

Nove anni sono trascorsi da "Book Of Secrets", nove anni di viaggi, sulle tracce dei celti fino nel lontano oriente, nove anni di sessions con musicisti popolari turchi ed ebrei, nove anni trascorsi tra le rovine del passato in Anatolia ed in Grecia. Nove anni di melodie che parlano di un futuro antico, raccolte per noi in questo nuovo "An Ancient Muse". Traggono quasi in inganno le acrobazie vocali di "Incantation", quasi fossimo al cospetto semplicemente di un "ottimo" album di una voce ispirata. E` solo un`introduzione invece alla danza anatolica di "The Gates Of Istanbul", in cui un ricchissimo campionario di strumenti etnici evoca una marcia ariosa per la voce celestiale di Loreena. Anche un capolavoro come "The Mask And The Mirror", risalente al 1994, scompare quasi di fronte a brani come "Caravanserai", un brano che dipinge visioni di carovane lungo la via della seta. E l`arpa celtica, primo amore di Loreena McKennitt ritorna subito dopo in una struggente "The English Ladye And The Knight", ballata di amore e di guerra, in cui ancora una volta la voce è una dolce carezza dolorosa, come nella delicata "Penelope`s Song", canto di commovente speranza in cui ritorna l`amore di Loreena per la Grecia classica. Discorso a parte per le strumentali "Kecharitomene" e "Sacred Shabbath", danze rituali e gioiose in cui convivono le culture del mediterraneo, le percussioni africane e le melodie mediorientali, in crescendo coinvolgenti in cui intervengono anche strumenti come chitarra elettrica e violino per interludi magnifici...

Live in Paris and Toronto è un doppio album registrato dal vivo durante la tournée mondiale di The Book of Secrets che, nella primavera del 1998, portò in tre mesi la cantautrice tra Europa e Nord America. Le registrazioni avvennero in due occasioni: il 19 aprile 1998 alla Salle Pleyel a Parigi e il 3 maggio 1998 alla Massey Hall a Toronto. Nell'estate di quell'anno la McKennitt venne colpita dal grave lutto della perdita del fidanzato. L'album è dedicato alla sua memoria e i ricavi delle vendite vennero donati al Cook-Rees Memorial Fund For Water Search And Safety. Il libretto si conclude con il solliloquio finale che Prospero pronuncia al termine dell'omonima opera shakespeariana...

Loreena McKennitt prosegue il suo cammino verso la bellezza con una sosta nell`antica oasi di Alhambra, un piccolo angolo di paradiso moresco tra le montagne spagnole della Sierra Nevada. Ed è tra queste torri arabescate, in un piccolo cortile dall`atmosfera raccolta, che Loreena ripercorre la sua carriera, dalle ballate celtiche alle atmosfere dell`estremo Oriente passando per la Grecia classica, accompagnata da un collettivo di musicisti di tutto rispetto. "Nights From The Alhambra" è un prezioso cofanetto di due cd ed un dvd, che ci raccontano attraverso i suoni e le immagini, la meraviglia di una serata del Settembre 2006. Loreena alterna arpa celtica, pianoforte ed organetto e passa disinvolta e lieve, con la sua voce di purezza assoluta, dalla bellezza tradizionale di "Stolen Child", alla carica di "The Mummer`s Dance" ed alla passione di "The Bonny Swans", concedendo in realtà solamente tre estratti da "The Ancient Muse", tra cui una dolcissima "Penelope`s Song". E se l`unica differenza tra i cd audio ed il dvd sono le spiegazioni introduttive ai brani, eliminate nella versione audio, vedere la band all`opera con una miriade di strumenti tradizionali come Oud, Bouzouki e varie percussioni etniche rende il dvd davvero interessante. E il sorriso di Loreena, illumina gli episodi più lontani della sua discografia e li riveste di una luce e di una energia che esplode nel trittico "Santiago", "Raglan Road" e "All Souls Night". Una notte indimenticabile, per chi c`era ma anche per chi può vivere la live performance di Loreena McKennitt attraverso questo scrigno prezioso.