La storia degli uccelli migratori è quella di una promessa: tornare dove sono nati. Viaggi di migliaia di chilometri, pieni di pericoli, sopra le montagne più alte, le distese oceaniche e i deserti infuocati, avendo il sole e le stelle come unici punti di riferimento. Una storia raccontata con fantasia e passione, alla ricerca dell’ancestrale segreto della migrazione. Il Popolo Migratore è la storia di un'impresa che si credeva impossibile, alla scoperta di un popolo straordinario e del segreto che custodisce tra le nuvole. Più di 500 uomini, 4 anni di lavoro, appostamenti, percorsi impossibili attraverso oceani e continenti, volando con gli uccelli. In aliante, in elicottero, in dirigibile, in paracadute, in mongolfiera. Con infinita pazienza e senza effetti speciali. Questa è un'opera che non paragoni nel cinema e che punta dritto al cuore...

Una società mineraria, la Ayers Mining Company, scava e sconvolge il paesaggio dell’Australia del nord alla ricerca dell’uranio, mentre un gruppo di aborigeni si oppone all’avanzata del “progresso”, rivendicando il diritto a conservare, insieme al territorio, le proprie tradizioni e sogni. Ma in tribunale perderanno la loro battaglia. Ancora una volta, Werner Herzog ci racconta, in uno dei suoi film insieme più “didattici” e sentiti, la bancarotta della civiltà occidentale attraverso una favola ecologica di grande impatto lirico e visivo. Il doppio dvd è completato, oltre che da un ritratto di Werner Herzog, da due straordinari documentari dove il regista tedesco ritorna su un altro dei suoi argomenti topici: il rapporto tra fede e spiritualità religiosa. Con il primo, Rintocchi dal profondo (1993), si compie una indimenticabile, poetica perlustrazione sulla realtà della Russia postcomunista mentre nel secondo e più recente Demoni e Cristiani nel Nuovo Mondo, Herzog, ritrae la fede e il fervore dei fedeli del Santuario della Vergine di Guadalupe e di Sant André Iztapà in Guatemala dove il cattolicesimo si mescola a riti di chiara discendenza pagana...

Balla coi lupi è un film western del 1990, diretto da Kevin Costner, tratto dall'omonimo romanzo di Michael Blake, pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer. autore anche dello script. È la storia di un ufficiale della cavalleria degli Stati Uniti (il tenente John Dunbar, interpretato da Kevin Costner) che, dopo un atto suicida di eroismo, viene inviato, su propria richiesta, al lontano avamposto di frontiera, ai margini delle praterie del popolo Lakota. Il momento storico è quello della Guerra di Secessione del 1861, cioè della guerra civile americana che si combatté tra gli Yankees e i Secessionisti. Il tenente Dunbar passa i primi mesi con la sola compagnia del cavallo Cisco, del lupo Due Calzini e del suo diario...