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Due straordinari percussionisti uniscono le forze per creare un album in cui i trascinanti ritmi percussivi di tutto il mondo si uniscono in un sabba di tamburi, cimbali, gongs e campane immersi in un caleidoscopio di paesaggi sonori. Il tamburo giapponese taiko si incontra con le tabla indiane, con le percussioni arabe, con il djembé africano ed i bongos cubani: "Taiko to Tabla" è uno spettacolo che ha sconvolto il Womad Festival e che è stato ora registrato in studio per farci apprezzare la magia dei suoi inediti incontri percussivi. Pete Lockett è uno dei più versatili percussionisti europei, a suo agio con gli strumenti etnici di tutto il pianeta e la diversità degli artisti con cui ha collaborato in registrazioni di studio o in lunghe tournèe dà un'idea delle sue possibilità: da Peter Gabriel ad Afro Celt Sound System, da Robert Plant ad Adrian Sherwood, da Nithin Sawhney a Luke Vibert, Rory Gallagher e decine di altri. Joji Hirota suona le percussioni sin dall'età di undici anni ed è stato fin da giovane coinvolto nelle più importanti attività dell'università di Tokyo. Nel 1972 è stato invitato da Stomu Yamashta a diventare il direttore e percussionista dell'importante Red Buddha Theatre; nel '77 diventa il direttore musicale e principale percussionista per il corpo di ballo di Lindsay Kemp, con cui gira il mondo per anni. Anche Joji Hirota ha collaborato a lungo con Womad, suonando in diverse edizioni. "Taiko to Tabla" riassume le infinite possibilità di incontro tra le tradizioni percussive del mondo, portandoci in un percorso musicale che tocca tutto il pianeta ampiamente illustrato dalle esaustive note biografiche e su ciascuna registrazione contenute nel libretto. Una miscela globale di brillanti percussioni che scatenerà la tua voglia di ritmo.
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