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Vasta e variegata è la musica tradizionale dell'India del Nord, come il suo territorio: chiamato anche Indostàn, geograficamente multiforme, storicamente caratterizzato dagli incontri di popoli e civiltà, culturalmente ricchissimo. Il viaggio musicale proposto nel CD parte dal deserto del Rajastan, il 'Paese dei Principi', popolato di zingari (che qui hanno la loro terra d'0rigine), musulmani (sono questi i primi territori occupati dai Moghul) e induisti. La musica del Rajastan, che fonde le tradizioni di queste tre culture, è caratterizzata dal ritmo, dalla danza, da una gioiosa e contagiosa vitalità. Ci si sposta poi a est, verso le acque del Gange, il fiume sacro. Qui si incontra la musica indiana classica: i suoni si fanno più distesi, i ritmi meno voricosi ma più avvolgenti, la sensualità si muta in misticismo. E' il regno del sitar di Ravi Shankar e di tanti altri maestri di tabla, sarod, tampura (gli strumenti musicali più diffusi di questa tradizione), dei raga (la forma musicale nota anche in Occidente), degli inni sacri e dei più struggenti canti d'amore.
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