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Rino Capitanata, pittore surreale e favolista, a ruota dopo il progetto speciale In the garden of the Heart, torna oggi a rivisitare il tratteggio,l'emozione e la sensibilitá umana di alcuni dei più grandi maestri dell'arte pittorica di tutti i tempi. Salzburg Concert , registrato del vivo in una delle culle della cultura europea, non è solo un tributo alla visuale genialitá espressiva degli artisti quanto un sincero approfondimento di come la loro anima filtrasse la vita attraverso i colori.... Questa metodologia tipicamente New Age, espressa attraverso sette brani originali eseguiti col Gran Piano Acustico, costituisce il primo experiment del settore, dove un pittore - musicista interagisce con dipinti leggendari traducendo in musica la tristezza sorridente di Paul Cèzanne e l'illuminante malinconia di Claude Monet affiancata ai vibranti colori della geniale follia di Vincent Van Gogh e al viscerale tratteggio esotico di Poul Gaugin. Per un momento il viaggio dell'artista, interrotto solo casualmente dell'applauso spontaneo dell'alta societá salisburghese, sembra racchiudersi in sè stesso unendosi in simbiosi alla ricerca spirituale di Wassily Kandinsky inseguendo a ruota liberai tenui bagliori di luce nell'ombra ospitati sulle grandi tele di Odilon Redon.Il concerto si conclude con un fraseggio pseudofuturista che accompagna virtualmente l'arte progressiva di Matisse regalando una melodia che quasi per incanto precede l'avvento del Nuovo Millennio equamente intriso di incognite speranze qui affidate alle timbriche di un pianoforte nero a code, dolce, poetico, pronto a liberarsi leggero verso nuove conquiste dell'anima...
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