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Il sottofondo musicale ideale per la contemplazione e l'introspezione e per onorare il sacro incontro con sé stessi circondandosi di un'atmosfera che aiuta a riequilibrare la giornata. In gran parte del mondo la gente non si dà la mano quando si saluta: ci si può abbracciare, darsi un bacio (o tre baci nel caso del popolo arabo), inchinarsi leggermente volgendo lo sguardo a terra come in Giappone e Cina. Per la tradizione hindi il saluto augurale consiste nel chinarsi leggermente con le mani giunte sul petto all'altezza del cuore pronunciando 'namasté', che significa mi inchino a te: le mani unite testimoniano l'unità e l'incontro di due diverse personalità e sono una delle più semplici posizioni dell'asana yoga che aiuta a trovare l'equilibrio chiudendo l'aura come uno scudo protettivo. "Namas'tè" contiene preziose musiche di Karunesh, Rasa, Devakant, Buedi Siebert, Ben Leinbach feat. Jai Uttal e Ben Iobst accompagnate da un secondo cd in omaggio con una meditazione registrata che aiuta a raggiungere quel posto tranquillo in cui ci si può incontrare con il proprio essere
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