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Il Rang Puhar Carnatic Group fu creato nel 1993 da artisti che volevano rendere omaggio alla ricchezza dell'arte creata nel corso dei secoli dalle tante diverse culture che formano lo spirito dell'India: il nome del gruppo, Rang Puhar, significa esplosione di colore ed è stato scelto proprio per indicare le tante e variopinte etnie che costituiscono questo paese.
L'India è un vero tesoro di danze e musiche: i giovani imparano i balli tradizionali già da bambini diventando presto i custodi della loro antica cultura.
Il gruppo Rang Puhar Carnatic si è preso la grande responsabilità di ricreare sul palco le vibrazioni, il suono e le mille sfumature della musica tradizionale indiana, divisa essenzialmente in due grandi gruppi: hindustano (India del nord) e carnatico (India del sud). Quest'ultima è una delle più antiche del mondo, caratterizzata da un canto monofonico con variazioni frutto di straordinarie improvvisazioni e dall'innato senso del ritmo.
Purandara Dasa (1480-1564), padre dalla musica carnatica, fu il primo a codificare la musica dell'India del sud che fu così tramandata di generazione in generazione fino ai nostri giorni.
"Music of Southern India" è un album vivace e colorato come i i popoli che compongono l'India, reso ancora più prezioso dai giovani, ma talentuosi componenti del gruppo: Srinath Iyer da Mumbai suona eccellentemente il violino, K.N. Venkiteswaran dà prova di grande abilità con il mridangam (tamburo a due teste che prevede una grande maestria da parte dell'interprete) e Vrunda Shukla, vocalista espressiva e creativa.
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