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Figlia di un noto tenore irlandese, Margie Butler ha compreso il suo amore per la musica quando ha scoperto l'arpa celtica, ricordandosi le tradizionali melodie irlandesi che il padre le cantava da bambina. L'arpa ed il magico potere delle sue sonorità si trova in moltissime tradizioni celtiche e questo riflette il rispetto di cui godeva lo strumento conosciuto in Scozia sin dal IX secolo ed in Irlanda sin dal XI secolo: l'arpa era lo strumento della corona e ciascun re aveva il suo suonatore d'arpa che era tenuto in alta considerazione. Più tardi, con la caduta delle antiche strutture celtiche, gli arpisti dovettero vagare tra corte e corte iniziando presto ad essere considerati delle spie finché nel 1603 la regina Elisabetta I mandò all'impiccagione tutti gli arpisti ed ordinò la distruzione di tutti gli strumenti. Agli inizi del 1800 l'arpa era completamente scomparsa da Scozia ed Irlanda anche se i primi tentativi di riportarla in vita risalgono subito dalla metà del XIX secolo: non c'erano però più liutai capaci di costruire l'arpa da concerto - che era caratterizzata dalle notevoli dimensioni e da pesanti e complicati meccanismi interni per facilitare l'accordatura - e le prime arpe che vennero costruite erano quasi delle miniature. Nasceva così l'arpa celtica, strumento che caratterizza tutti i popoli dei paesi di lingua celtica del nord Europa (Irlanda, Scozia, Galles, isola di Man e Bretagna francese) e che anche oggi è uno dei pochi simboli non ancora scomparsi delle antiche tradizioni dei discendenti dei druidi.
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