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Come suggerisce lo stesso titolo dell'album, attraverso "Luna Magistra" Enam fa rivivere, con la sua musica suggestiva e toccante, l'antico mito celtico della dea luna rievocando la sua misteriosa triplice forma: signora della nascita nella fase crescente, dell'amore e della forza nella sua fase piena e dea della morte intesa come ritorno alle origini, nella fase calante. L'ultima creazione di casa Oreade è caratterizzata da ritmi vari e multiformi che fanno di "Luna Magistra" un album davvero interessante e poliedrico: le melodie più evocative e rilassanti si fondono armoniosamente con antiche canzoni celtiche ed, in alcune tracce, con le toccanti liriche della poetessa inglese Emily Bronte. Le dolci note dell'arpa, le affascinanti melodie del corno, le calde sonorità di chitarra e violoncello, unite ad eteree e romantiche parti vocali, creano atmosfere magiche che permettono di fare lunghi viaggi sulle ali della fantasia.
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