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La valle di San Luis, nel Colorado, è una splendida zona montuosa da cui R. Carlos Nakai, il più noto tra i musicisti nativi, trae ispirazione per le sue emozionanti composizioni: "Desert Dance" è il frutto dell'esperienza vissuta in prima persona dal noto musicista nei sacri luoghi dei propri antenati. Come "Sundance Season" questo album è stato registrato nella cappella di Lindisfarne, una struttura situata al centro di questo spazio sacro, caratterizzata da un'acustica perfetta. Molte tribù hanno abitato questa zona: vicino ad Alamosa in Colorado, dove si trovano le grandi dune di sabbia, sorge Blanca Peak, la sacra montagna della popolo Navajo e centro della comunità Ute, da cui discende R. Carlos Nakai.
In "Desert Dance" le improvvisazioni del tipico flauto in legno dei Nativi americani, unito a percussioni, raganella ed a toccanti parti vocali danno vita a poetiche meditazioni sulla terra e la sua storia. L'album di R. Carlos Nakai è una tavolozza ricca di suoni attraverso cui il geniale interprete dipinge la vita dei Nativi americani e lo stretto rapporto che li lega alla propria terra. Le immagini evocate sono mozzafiato: il gioioso spettacolo degli uccelli del deserto che volano alti nell'aria fresca e trasparente, le brezze estive che lambiscono le vette delle montagne e le tribù che ballano la danza della guerra accompagnate dal ritmo ipnotico delle percussioni.
"Desert Dance" è una magnifica selezione che invita l'ascoltatore ad esplorare i sacri luoghi dei Nativi americani, riscoprendo la magica storia di queste popolazioni che non hanno mai rinunciato alla propria libertà.
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