Il manoscritto di Bayeux comprende 100 canzoni anonime monodiche molto simili al repertorio dei trovatori francesi: è difficile darne una precisa datazione, ma si presume che risalgano alla seconda metà del XV secolo. Sono state scoperte nel 1990 da Friederike Schulz, direttore artistico insieme a Bernard Revel dell'ensemble Convivencia che, per l'adattamento teatrale della "Farce de Maistre Pierre Pathelin", scelse alcuni di questi brani: da quel momento l'ensemble non ha mai smesso di occuparsi con grande successo della musica popolare e di corte. In "Manuscrit de Bayeux" l'ensemble Convivencia propone una selezione di antiche canzoni francesi composte da poeti di strada e trasmesse da artisti iteranti che le mettevano in scena nelle varie città. Sono composizioni che proprio per il fatto di nascere dalla strada raccontano la società in modo scanzonato, leggero ed irriverente.