. Considerato l'ambasciatore musicale d'Egitto e già collaboratore di pressoché tutti i più importanti musicisti della scena internazionale, il magico percussionista Hossam Ramzy presenta un CD contenente una serie di composizioni assolutamente nuove, concepite per condurre gli immortali ritmi arabi del Nilo nel 21° secolo. Dopo aver scritto e prodotto 16 album solisti, Ramzy - soprannominato 'the Sultan of swing' - sfruttando la sua immensa creatività musicale ed il suo sorpendente virtuosismo crea una musica capace di trasportarci sulle fertili rive del grande fiume. Il booklet contiene esaustive informazioni sui ritmi utilizzati e sulla struttura delle composizioni e la traduzione dei testi. Una macchina del ritmo assolutamente da non perdere.

L'instancabile ambasciatore egiziano del ritmo questa volta è accompagnato dall'irresistibile fisarmonica di Mohsen Allaam. Originario del Cairo, Allaam cominciò la carriera musicale all'età di otto anni con lo studio della fisarmonica e già a 12 anni era acclamato per la sua bravura e richiesto come interprete nei matrimoni Baladi. Lo stile di Mohsen attrasse l'attenzione di alcune tra le più celebri danzatrici del Cairo tra cui la leggendaria Azza Sherif oltre a Hala El Safy, Nelly Fouad e Mervat Badr. La lunga relazione musicale tra questi due grandi artisti egiziani è culminata in un album in cui canzoni tradizionali e nuovi brani faranno semplicemente venire una voglia matta di muoversi.

dal mitico percussionista egiziano Hossam Ramzy ai più grandi e memorabili compositori ed interpreti del mondo musicale arabo, tradizionalmente utilizzati come colonna sonora della danza del ventre. Si parte con il vero e proprio mito dell'Egitto Om Kolthoum, nata da genitori cantanti e già famosa interprete all'età di 5 anni: negli anni di maggior successo teneva un concerto l'ultimo giovedì di ogni mese letteralmente fermando l'intero Paese che restava incollato alla radio per ascoltarla: tutti i più grandi compositori egiziani scrissero pezzi appositamente per lei e questo album raccoglie i migliori.

Uno dei classici del catalogo dell'ambasciatore musicale d'Egitto dedicato ai ritmi da sempre utilizzati per la danza del ventre del tipo Baladi, più spontanea e popolare, che si differenzia dal tipo Raks Sharki che è molto più coreografica e preparata. Un viaggio tra i profumi d'oriente arricchito da un cospicuo booklet che contiene ricche informazioni sui ritmi ed alcune curiosità sul carattere delle donne egiziane.

Mohammed Abdul Wahab, scomparso nel 1990, proponeva sonorità speciali ed assolutamente innovative, cercando di amalgamare elementi occidentali alla tradizione musicale araba, mantenendo comunque la scala araba ed il tipico quarto di tono: un album per apprezzare uno dei più fini compositori delle musiche ideali per la bellydance.

Noto da secoli come 'Terra del Fuoco' per una serie di località dove sul terreno bruciano perenni fiamme causate dall'emissione di gas naturale da naturali fessurazioni, l'Azerbaijan è situato sulle spiagge del Mar Caspio e confina con Russia, Georgia, Armenia ed Iran. Un popolo antico che già nel quarto millennio avanti Cristo dipingeva sulla roccia scene di danza e strumenti musicali e che parla un linguaggio di origina turca. La musica azera è caratterizzata da ricche melodie e scale ritmiche con sofisticate parti vocali: la forma musicale più nota è senza dubbio la leggendaria arte del mugam. Una tradizione che si trova anche in alcune popolazioni turche (makam) ed arabe (maqam) ed infatti le sonorità sono una meravigliosa miscela che ricorda la musica turca e la musica araba ma con un feeling assolutamente asiatico

Fra i maggiori compositori contemporanei egiziani, Essam Rashad ha riarrangiato in chiave attuale la musica classica della piana del Nilo conquistando il vasto pubblico mediorientale con le sue musiche assiduamente trasmesse dalle radio e dalle televisioni di tutta l'area araba ed in questo album affianca Hossam Ramzy che con le sue magiche percussioni dai mille ritmi reinterpreta le tradizionali melodie egiziane creando ritmi fondamentali per accompagnare la danza, seguirne il comportamento e le espressioni ed arricchirne l'essenza.

Le musiche sono ricche e delicate, talvolta ricordano la Cina, altre volte ci stupiscono con le straordinarie sonorità del canto khoomii e sono comunque una interessante ed esotica esperienza sonora. L'emissione è ulteriormente impreziosita dalla ricchezza delle informazioni dalle foto a colori contenute nel libretto e dalla confezione jewelbox con sovraccoperta a colori.

La band della Regina - è facile immaginare quanto sia quotata in Inghilterra e Scozia - propone interpretazioni di grandissimo livello delle marcette scozzesi che tanto affascinano per il loro ritmo trascinante e per le sonorità straordinarie delle cornamuse e delle percussioni scozzesi. Una preziosa registrazione per ogni fan delle Highlands' bagpipes e dello Scotch...

Pepe Romero, il leader di questa famiglia di musicisti folk riunita sotto il nome di Os Rosales, è nato ad Asados, vicino a San Pedro de Vilas nella Galizia; all'età di dodici anni suo padre gli regalò una cornamusa e a quattordici anni Pepe era già a capo di un quartetto. Ora è il più conosciuto interprete di cornamusa della Galizia. Accompagnato dalla moglie Maruxa Miguens alla batteria e alla voce (una delle caratteristiche più singolari del gruppo) e da una schiera di figli, Pepe compone e interpreta brani le cui origini risalgono indiscutibilmente alla tradizione galiziana. Dimentichiamo l'Irlanda per un attimo ed entriamo in un altro mondo di musica celtica.