Il soggetto del dvd "The Petrified Forest" è l'insolito parco che si trova in Arizona e, come si può intuire dal titolo, si tratta di una foresta letteralmente pietrificata: 225 milioni di anni fa, i tronchi di grandi alberi caduti e trasportati a valle dai fiumi, furono ricoperti di fango e ceneri vulcaniche. Iniziò in questo modo un processo che rallentò la decomposizione del legno e le acque, ricche di sali minerali, diedero vita ad un lungo processo di calcificazione che trasformò i tronchi in veri e propri alberi di pietra. Il dvd proposto da casa Celestial Harmonies è un viaggio attraverso i segni ed i suoni di un pianeta che non finisce mai di stupire l'uomo. Le profonde sensazioni evocate da "The Petrified Forest" nascono dall'artistica miscela della commovente musica composta da Deuter unita alle meravigliose immagini del fotografo Steven Michael Valdez. Il video immortala scene inaccessibili alla maggior parte dei visitatori: tramonti, albe, la neve appena caduta dopo una tempesta invernale, il cambio delle stagioni. Questo poema fatto di immagini permette di percepire la natura con il cuore prima che con la razionalità della mente.

 "Celtic Twilight 7 - Sacred Spirit" propone un interessante viaggio nella musica sacra dall'antichità ad oggi. La visione celtica del mondo è basata sullo stretto rapporto dell'uomo con il mondo che lo circonda, un'intimità sacra che lega l'essere vivente alla natura divina. Un'idea simile a questa viene espressa anche nella musica di Hildegard von Bingen (Sant'Ildegarda), grande mistica vissuta nel XII secolo, badessa di due conventi benedettini ed una delle figure di maggior rilievo dell'oscuro periodo medievale. Come i celti, secondo la mistica tedesca il mondo naturale è una creazione divina, riempita di bellezza ed energia sacra. Alcuni tra i migliori artisti del panorama musicale celtico hanno riconosciuto la loro affinità con la badessa tedesca ed hanno deciso di far rivivere la sua musica: "Celtic Twilight 7 - Sacred Spirit" offre alcuni brani di Sant'Ildegarda e canzoni di tradizione irlandese, reinterpretati attraverso arrangiamenti unici per bellezza ed intensità. Grandi interpreti accompagnano l'ascoltatore in questa passeggiata tra le seducenti atmosfere celtiche: il grande coro irlandese Anuna, Aine Minogue e Cathie Ryan, il brillante violoncellista inglese Matthew Barley, Marc O'Connor, virtuoso di fiddle (violino) insieme al suo Appalachia Waltz Trio, il coro inglese The Cambridge Singers e l'ensemble Stellamara, specializzato in musica devozionale di tradizione medievale e del vicino oriente.

Le pratiche devozionali sono un importante aspetto delle tradizioni spirituali di tutto il mondo. Ispirati dall'antica cultura vedica dell'India la vocalista Kim Waters ed il polistrumentista Hans Christian riscoprono gli antichi canti sacri sanscriti e le canzoni devozionali del Bengala. I ricchi ed attuali arrangiamenti elettronici tipici di casa Hearts of Space combinano elementi tradizionali e moderni per condurre l'ascoltatore nel suo mondo mistico interiore.

Dopo il suo esordio su Hearts of Space unanimemente riconosciuto da critica e pubblico come una delle migliori nuove proposte dell'etichetta californiana, il duo Rasa dà ancora una volta nuova linfa e vigore a melodie e canti tradizionali sanscriti e del Bengala grazie alle espressive parti vocali di Kim Waters insieme ai ritmi del polistrumentista Hans Christian, già noto per i suoi lavori insieme a Robert Rich ed a Jai Uttal e Krishna Das con cui condivide la profonda passione per l'India. Con la sua splendida miscela di strumenti acustici indiani ed etnici insieme a basso, violoncello e synth "Union" riunisce il divertimento e la passione della musica popolare alla profondità spirituale della tradizione devozionale indiana.

Terzo album dell'acclamato duo che cattura l'intensa emozione dei loro live set e che propone i brani più amati del loro repertorio oltre ad una bonus track inedita. "Rasa in Concert", con le meravigliose parti vocali di Kim Waters e le profonde sonorità create dalla strumentazione di Hans Christian, infonde nuova vita a musiche devozionali senza tempo combinandole ad elementi moderni ma mantenendole ispirate dagli insegnamenti mistici e dall'eredità culturale indiana che le fa risplendere di una bellezza inusuale e che invoca sentimenti di estasi trascendente. In poco tempo Rasa è diventato uno dei più seguiti act in ambito new age - i loro primi due album sono stati "New Age Album of the Year" su Amazon rispettivamente nel 2000 e nel 2001 - con una folta schiera di affezionati fan nelle palestre di yoga e nella comunità Krishna mondiale.

Le atmosfere create dalle tastiere di Constance Demby si uniscono alla magia del canto gregoriano per condurre l'ascoltatore in un santuario di pace: musiche che hanno la forza di suscitare consapevolezza e che sprigionano onde sonore che entrano nel corpo interagendo con tutti gli organi vitali per riequilibrare ogni singolo atomo e rimetterlo in ordine a livello molecolare. "Sanctum Sanctuorum" è un album profondamente ispirato di maestosa musica sinfonica sacra capace di sviluppare armonie che risuonano all'interno del corpo dell'ascoltatore, accompagnadolo in un percorso interiore che conduce all'equilibrio tra spirito ed emozioni facendo scorrere il tempo al contrario.  Per le sue innovazioni e creazioni sonore, Constance Demby è stata paragonata dalla critica a compositori classici del calibro di Bach, Mozart, Mendelssohn e Brahms e riveste un ruolo di rilievo nella storia della musica elettronica. "Sanctum Sanctuorum" è un nuovo imperdibile capolavoro che conferma la genialità della compositrice statunitense.

Pioniere della scena elettronica con le sue musiche atmosferiche e profonde che hanno dato inizio alla musica poi definita new age, Constance Demby ha influenzato due generazioni di compositori di musiche strumentali con il suo capolavoro "Novus Magnificat". Gli album successivi hanno definito lo standard della space music con composizioni usate ovunque come colonna sonora di film e documentari, in compilation di musiche per la scoperta interiore ed in gran parte dei planetaria del mondo: non ci sono musiche che si avvicinino maggiormente alla purezza astrale di quelle di Constance Demby. Sinfonico, ipnotico e ambientale, "Spirit Trance" viaggia tra spazio e tempo, tra terra e cosmo, tra la trance estatica ed il battito del cuore incorporando ritmi che scorrono fino al più profondo dello spirito: il primo album di studio di Constance Demby dopo l'acclamato "Sanctum Sanctuorum" e che, come questo, mostra l'inossidabile magia della compositrice che riveste un importante ruolo nella storia delle musica elettronica contemporanea, la cui genialità è stata spesso affiancata dalla critica a mostri sacri del calibro di Bach, Mozart, Mendelssohn e Brahms.

è forse il più intimo e personale fra quelli pubblicati sinora da Bill Douglas, con brani di solo piano che esplorano un mondo di bellissimi originali oltre all'interpretazione di due delle canzoni dei Beatles da lui più amate, "Fool on the Hill" e "Julia". Compositore apprezzato in tutto il mondo, con musiche interpretate anche dalla London Symphony Orchestra e dalla Tokyo Philarmonic e con album come "Deep Peace" considerato uno degli album 'storici' della musica new age, Bill Douglas fa una pausa nella lunga collaborazione discografica con gli Ars Nova Singers seguendo questa volta un suggestivo percorso interiore che potrà rivelare a ciascuno la soluzione di segreti non compresi per lungo tempo.

una straordinaria esperienza spirituale a dimostrare che il Vuoto Assoluto contiene tutte le forme dell'esistenza in forma ...