Vinoba, contemporaneo di Gandhi, era un santo, un erudito, un saggio e un servitore di Dio, tutti riuniti in una sola persona. Quando il Mahatma fu assassinato nel 1948 Vinoba venne considerato il naturale successore; il popolo lo vide come il prosecutore della sua opera. Vinoba camminando in continuazione per tutta l'India, divenne un impavido difensore dei poveri e durante la sua vita raccolse in donazione 5 milioni di acri di terra e li distribuì ai poveri. Non fu mai alla ribalta della scena politica, preferì lavorare in silenzio e con operosità mantenendo la disobbendienza civile nel retroscena. All'età di 75 anni smise di viaggiare, fece voto di silenzio e trascorse tutto il tempo in preghiera, in meditazione e in contemplazione. La vita fu da lui considerata una celebrazione e la morte ne era la sua culminazione. Egli l'abbracciò all'età di 87 anni. Questo libro, commovente e sincero, scorre lungo tutto l'arco della sua vita e ci fa conoscere in profondità i suoi pensieri, le sue aspirazioni, la sua visione innovativa, determinata e lungimirante per quanto riguarda l'educazione, la giustizia sociale, la politica, la pace, la coscienza spirituale. Un raro esempio di profonda coerenza fra pensieri, parole ed opere.
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