"Apri il cuore e accontentati di quello che la vita ti concede. Siamo tutti invitati alla festa della vita,
dimentica i giorni dell'oscurità, qualsiasi cosa possa essere successa non è la fine"
  Augusto Daolio

home | Dossier | News ed Eventi | FioriGialli Edizioni | Libreria | Musica & Video | Bazaar | Newsletter | Ecocredit | Pubblicità | Mappa | contatti  
BIONoNBIO
Per un biologico davvero naturale
BIONoNBIO
IL CIBO COSMICO
Per prima cosa conoscere il cibo.Dal cibo tutti gli esseri sono nati, col cibo essi vivono, verso cibo essi muovono. Al cibo tutti ritornano.
da Upanishad
IL MANIFESTO
DEL CONTADINO IMPAZZITO

<b>IL MANIFESTO<br> DEL CONTADINO IMPAZZITO </b>








libero adattamento
del Manifesto di Wendell Berry


Se amate il guadagno facile,
l’aumento annuale di stipendio,
le ferie pagate.
Se desiderate sempre più cose prefabbricate,
se avete paura di conoscere i vostri vicini di casa,
se avete paura di morire….
allora nemmeno il vostro futuro
sarà più un mistero per il potere,
la vostra mente sarà perforata in una scheda
e messa via in un cassettino.
Quando vi vorranno far comprare qualcosa
vi chiameranno,
quando vi vorranno far morire per il profitto
Continua...
ANIMA DEL BIOLOGICO
OVVERO IL BIO OLTRE IL MERCATO

ANIMA DEL BIOLOGICO <br>OVVERO IL BIO OLTRE IL MERCATO

di Maurizio Di Gregorio

Il Bio, (l’alimentazione, l’agricoltura e la cultura del biologico),  ha superato  in Italia i 50 anni, l’età di un giovane adulto. Se ne parla spesso come di un mercato che è poi il punto di incontro dei suoi tre componenti. La diffusione di un'agricoltura e di una alimentazione naturali, sane equilibrate e nonviolente sono il bel risultato ottenuto grazie al lavoro, all’impegno, alla visione e al sogno di tanti uomini e donne che sono stati in questi anni i pionieri fondatori e costruttori del biologico. Come ciò è stato possibile in una nazione che ha espresso il più piccolo movimento ecologista, è una curiosità speciale. Qui vogliamo trattare del bio oltre il mercato, cioè del bio come pratica di vita, cultura vissuta, intenzione originaria ed anima che si realizza. A 50 anni bisognerebbe occuparsene.  Continua...
TERRA, ANIMA, SOCIETA' Vol. 1
TERRA, ANIMA, SOCIETA' Vol. 1 A.a.V.v. Resurgence Book
se vuoi comprarlo
  
Questo libro raccoglie una serie di straordinari articoli, raccolti in due volumi, della prestigiosa rivista internazionale Resurgence che celebra la pubblicazione del 200° numero. Cos’è Resurgence? È una rivista con molte idee e visioni originali che aiutano a costruire una prossima era ecologica, un’era che unirà la terra, il sé e la società. Resurgence ci parla della fondamentale distruttività della globalizzazione economica; il bisogno di “un’economia come se la gente contasse qualcosa”, l’importanza del rapporto umano, la spiritualità, la ruralità, la nonviolenza e il Terzo Mondo. Una visione in cui natura, società, spiritualità sono parti integranti l’uno dell’altra. Nel corso della vita possiamo imparare a riconoscere i problemi del mondo e possiamo imparare ad affrontare anche i quesiti più profondi della nostra esistenza, ma dovremmo anche imparare a riconoscere il legame imprescindibile tra noi e il mondo.
Continua...
L'IGIENE CONTRONATURA DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE
L'IGIENE CONTRONATURA DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE

di Edward Goldsmith

In tutto il mondo i piccoli produttori di generi alimentari e i commercianti di tipo tradizionale stanno progressivamente chiudendo a causa di gravose leggi dello Stato, che impongono spese fuori dalla loro portata in nome dell' "igiene". Ma è quest'ultimo il vero motivo che fa chiudere i piccoli produttori alimentari e lascia che le grandi industrie ripuliscano il loro mercato? Per i piccoli produttori alimentari e i commercianti di ogni tipo diventa sempre più difficile sopravvivere da soli nel contesto di un'economia globalizzata e impegnata a massimizzare il commercio e lo sviluppo. Tale tendenza si è enormemente accentuata grazie anche alle regole imposte dall'Organizzazione mondiale del commercio (WTO), che obbliga i governi ad aprire i mercati nazionali agli alimenti di importazione, in particolare a quelli, solitamente ben sovvenzionati, degli Stati Uniti. Il prezzo della soia importata in India e proveniente dagli USA sarebbe di 34,8 dollari al quintale, invece degli attuali 15,5, se il governo americano non lo sovvenzionasse. [1] Nessun contadino, né in India né altrove, può competere con questo prezzo. Continua...
TERRA, ANIMA, SOCIETA' vol. 2
TERRA, ANIMA, SOCIETA' vol. 2 di A.a.V.v. Resurgence Book
se vuoi comprarlo

E' il secondo volume della selezione di articoli pubblicati nel corso degli anni dalla prestigiosa rivista inglese "Resurgence", diretta da Satish Kumar, che da oltre 40 anni coniuga insieme ecologia profonda, temi sociali e crescita interiore spirituale. Tratta di temi tutti attualissimi e scritti, come contributo volontario, da autori di fama internazionale quali Vandana Shiva, Noam Chomsky, Fritjof Capra, James Lovelock, Matthew Fox, Theodore Roszak, Lester Brown, Larry Dossey e tanti altri. Cos’è Resurgence? È una rivista con molte idee e visioni originali che aiutano a costruire una prossima era ecologica, un’era che unirà la terra, il sé e la società. Resurgence ci parla della fondamentale distruttività della globalizzazione economica; il bisogno di “un’economia come se la gente contasse qualcosa”, l’importanza del rapporto umano, la spiritualità, la ruralità, la nonviolenza e il Terzo Mondo.
Continua...
LA TRUFFA E' EXTRAVERGINE
LA TRUFFA E' EXTRAVERGINE
Marchi nobili. Etichette curate. Ma aziende inesistenti. E nelle bottiglie non c'era olio d'oliva. Una banda ha venduto in Italia e in Europa 100 tonnellate di liquido sospetto Li hanno bloccati sul più bello. L'olio extra vergine pugliese, "quello tinto con la clorofilla... che è veleno ed è pure cancerogeno", ridevano per telefono, stava per sbarcare negli Stati Uniti. I container pronti, gli acquirenti già trovati: sono arrivati i carabinieri e hanno sequestrato tutto. Intanto però avevano già invaso i piccoli market di Milano e provincia. Ma anche molti negozi in Germania, Svizzera, e per rimanere in Italia, in Toscana, Liguria, Veneto. Il prossimo business era quello dell'Europa dell'est. In un anno e mezzo avevano messo già sul mercato 400 mila lattine di olio contraffatto, cattivo e pericoloso per la salute dell'uomo. "Ma in fondo, noi, mica spacciamo droga. Non facciamo niente di male", si rincuoravano tra loro. Continua...
CONSUMARE VERDE O CONSUMARE MENO?
CONSUMARE VERDE O CONSUMARE MENO?

di George Monbiot

Molti comprano prodotti biologici convinti di salvare l’ambiente. Invece di nuovi consumi serve un cambiamento politico. Non andare avanti così. I climatologi avevano detto che gli inverni sarebbero stati più umidi e le estati più secche. Quindi non possiamo dire che le inondazioni siano dovute ai cambiamenti del clima, ma neanche che siano compatibili con attuali modelli climatici.
A causa dell'innalzamento del livello dei mari e della maggiore quantità di pioggia caduta durante l'inverno, basterà che lo straripamento dei fiumi coincida con l'alta marea di primavera per creare i presupposti per una catastrofe. Il nostro principale obiettivo deve essere impedire che i ghiacci della Groenlandia e dell'Antartico occidentale si sciolgano. L'unica cosa che dobbiamo chiederci a proposito dei cambiamenti climatici e' come evitare che ciò succeda. Sono uscite decine di libri e sembrano dare tutti una risposta: possiamo salvare il mondo scegliendo uno stile di vita più saggio e più verde. A luglio il Guardian ha pubblicato un estratto del nuovo libro di Sheherazade Goldsmith, che ci spiega "come vivere entro i limiti della natura".
È facile: basta farsi da soli il pane, il burro, il formaggio, la marmellata e i sottaceti, tenere una mucca da latte, avere un po' di maiali, capre, oche, galline, anatre, alveari, giardini e frutteti. Be', che state aspettando? Continua...
ATTENTI A QUEGLI 8: I VELENI IN TAVOLA
ATTENTI A QUEGLI 8: I VELENI IN TAVOLA
Pesticidi.
Antiparassitari e diserbanti chimici sono impiegati nelle coltivazioni di frutta e ortaggi e contaminano tutto il ciclo alimentare. Sono state trovate tracce persino nel latte materno. Questi trattamenti sono ancor più intensivi per i prodotti fuori stagione che è bene evitare. I prodotti biologici sono, naturalmente, esenti dalla presenza di residui chimici.

Metalli pesanti.
I metalli pesanti come mercurio, piombo, cadmio e il cromo, contaminano prevalentemente il pesce. Sono a rischio anche le coltivazioni e gli allevamenti vicini a discariche che non garantiscono la completa impermeabilità del suolo.

Mangimi.
In Europa ed in Italia polli e vitelli vengono
Continua...
 categoria:

Agricoltura


Trovati 54 articoli
<< precedente   Pagine totali: 3 [1 2 3 ]   successiva >>
IL NEOCOLONIALISMO AGRARIO
IL NEOCOLONIALISMO AGRARIO

di Ignacio Ramonet

Una delle grandi battaglie del XXI secolo sarà quella per l’alimentazione. Molti paesi, importatori di cibo, si vedono sopraffatti dall’aumento dei prezzi. Gli Stati ricchi tentavano di sopportare, fino a quando, nella primavera del 2008, si spaventarono per il comportamento protezionista della nazioni produttrici, che limitarono le importazioni. A partire da allora, vari Stati con crescita economica e demografica, però sprovvisti di grandi risorse agricole e di acqua, decisero di assicurarsi le riserve di cibo comprando terre all’estero. Allo stesso tempo molti speculatori si misero a comprare terreni per fare affari. Convinti che l’alimentazione sarà l’oro nero del futuro. Secondo loro, da qui al 2050, la produzione di alimenti raddoppierà per soddisfare la domanda mondiale. “Investite in fattorie! Comprate terre!” ripete Jim Rogers, guru delle materie prime. George Soros scommette su sé stesso riguardo agli agro carburanti ed ha acquisito terreni in Argentina. Continua...
IL NOSTRO PANE E' LA NOSTRA LIBERTA'
IL NOSTRO PANE E' LA NOSTRA LIBERTA'

di Vandana Shiva

Attraverso informazioni palesemente false, Monsanto cerca di imporre, attraverso il governo degli Stati Uniti, la dittatura delle multinazionali sulle coltivazioni e l’alimentazione di tutto il mondo. Monsanto cerca disperatamente di invertire la tendenza negativa delle sue vicissitudini, creando mercati per le proprie coltivazioni geneticamente modificate, con i mezzi della coercizione e della corruzione. L’Unione Europea ancora non ha approvato le coltivazioni OGM per uso commerciale e l’importazione di alimenti transgenici. Il Brasile invece ha stabilito il divieto di coltivare OGM. L’India, allo stesso modo, non ha approvato la coltivazione di alimenti OGM e inoltre ha bloccato la diffusione del cotone BT in India del Nord, dopo gli atroci risultati ottenuti durante il primo tentativo di coltivazioni commerciali nel 2002. L’Unione Europea, il Brasile e l’India sono stati messi sotto attacco, sia apertamente che clandestinamente, per non essersi affrettati ad adottare sementi geneticamente modificate. Gli Stati Uniti minacciano di dare il via ad una disputa contro l’Unione Europea nell’ambito dell’ Organizzazione Mondiale del Commercio, per aver scelto di non aprire le frontiere agli alimenti geneticamente modificati. Continua...
IL VERO COSTO DEL CIBO A BUON MERCATO
IL VERO COSTO DEL CIBO A BUON MERCATO

di Timothy R. Wise

Il cibo economico provoca la fame. Apparentemente questa frase non ha senso. Più il cibo è economico più dovrebbe essere accessibile e più la gente dovrebbe essere in grado di ottenere una dieta adeguata. Questo è vero per le persone che acquistano prodotti alimentari, come quelli che vivono in città.
Ma non è così se sei tu a coltivare il tuo cibo. In questo caso il raccolto diventa sempre meno, così come il tuo lavoro e ciò che è necessario per la vita della famiglia. Questo vale sia per i produttori di latte che per i coltivatori di riso nelle Filippine. I produttori di latte oggi devono fare i conti con prezzi molto al di sotto dei costi di produzione. […] Quando la polvere si depositerà sul sistema economico, questo ci lascerà con un minor numero di famiglie di agricoltori che producono i prodotti caseari dai cui dipende la maggior parte di noi. Continua...
CARTA PER IL RINASCIMENTO DELLA CAMPAGNA
CARTA PER IL RINASCIMENTO DELLA CAMPAGNA

di W.Berry, V.Shiva, G.Pucci e M.Pallante

L’agricoltura con le attività forestali è indispensabile alla sopravvivenza umana. La campagna provvede a tutti i bisogni fondamentali di acqua, aria, biodiversità, cibo, energia, fibre (cotone, lana, lino ecc) e a tutti i materiali da costruzione. La terra è sacra, non l’abbiamo fatta noi. È la dimora naturale di ogni essere vivente. Sulla terra si fonda l’identità delle comunità umane se non è alienata, frammentata e non è basata su mere considerazioni utilitaristiche. Il suolo su cui camminiamo è mescolata la polvere dei nostri antenati; i nostri corpi, morendo, arricchiscono la terra dimostrando che essa non ci appartiene ma noi apparteniamo alla terra. La campagna è una comunità vivente di innumerevoli organismi e come un corpo deve essere nutrita, curata, fatta riposare.
Continua...
BIOLOGICO ALL'ATRAZINA ED IL GUAIO DEI CONTRIBUTI
BIOLOGICO ALL'ATRAZINA ED IL GUAIO DEI CONTRIBUTI

di Antonio Felice

"Naturalmente con te. Da oltre 25 anni leader nel biologico." Questo si legge nel sito di un'azienda di Casaleone, provincia di Verona, specializzata nella produzione di cereali e piselli. Nel sito della Bozzola SpA compaiono i marchi di certificatori come Biosuisse, Bios, Usda Nop, Certiquality sotto un altro slogan: "Qualità certificata". Un magazzino di quest'azienda è stato controllato dai carabinieri del NAS di Padova che venerdì 28 agosto hanno fatto sapere ai giornali di aver scoperto, proprio lì, oltre 10 tonnellate di prodotti fitosanitari a base di atrazina, in particolare un erbicida importato dalla Spagna, e 820 litri di altri prodotti fitosanitari classificati come nocivi e non dichiarati nei registri previsti dalla legge. ...Continua...
SE L'ITALIA DIVENTA UN'AREA METROPOLITANA
SE L'ITALIA DIVENTA UN'AREA METROPOLITANA

di Antonio Castaldo

Superfici agricole ridotte di 190 km quadrati all’anno Né campagna né città, i segni di un’erosione quotidiana. La città divora il paesaggio, lo rimastica e lo sputa via trasformato. Una devastazione inarrestabile consumata giorno dopo giorno, con i tempi lunghi ma inesorabili dello sviluppo urbanistico. «Il disastro ai danni del paesaggio non sta tanto nello scandalo dei grandi abusi e dei mostri edilizi, quanto nell’erosione continua, quotidiana, che si manifesta sotto i nostri occhi e rischia di cancellare il confine tra città e campagna».
 L’allarme è contenuto nel rapporto annuale della Società Geografica Italiana, un viaggio nel Paese dimenticato, e molte volte oltraggiato, dei campi sconfinati, delle fattorie, delle piccole coltivazioni intensive. In termini tecnici si parla di consumo del suolo. Negli ultimi cinquant’anni il cemento ha soffocato una superficie di 3,5 milioni di ettari, una regione verde pari a Umbria e Lazio messe insieme, fatta di boschi, terreni agricoli e pascoli. È il fenomeno dello sprawl, di un’espansione cioè «sdraiata», priva di qualsiasi pianificazione, un modello di urbanizzazione disperso e a bassa densità che «aggredisce la bellezza dei paesaggi sfigurandoli e annullandone le caratteristiche identitarie sotto una massa indifferenziata di elementi artificiali anonimi e spesso volgari». Il peso dell’esplosione metropolitana grava in gran parte sulle superfici agricole, che si riducono di 190 chilometri quadrati all’anno ...Continua...
LA DRAMMATICA SITUAZIONE DELLE API
LA DRAMMATICA SITUAZIONE DELLE API
Le api sono un fondamentale pilastro della vita su questo pianeta. Senza le api la natura è come un’automobile che perde una ruota: fa ancora qualche metro e poi, senza controllo, si schianta. E con essa si schianta anche il suo passeggero privilegiato, l’uomo, con tutte le sue idee, vecchie o nuove che siano. Le api sono responsabili dell’ 80% delle impollinazioni entomofile, ovvero quelle che per la fecondazione dei fiori necessitano dell’attività pratica di un insetto. Mele, pere, mandorle, agrumi, pesche, kiwi, castagne, ciliege, albicocche, susine, meloni, cocomeri, pomodori, zucchine, soia, girasole... dipendono decisamente dalle api. Le morie di api che hanno coinvolto l’intero pianeta nel corso degli ultimi anni sono impressionanti e non risparmiano nessuna latitudine. In Germania, sulla base di sette anni, si registrano perdite medie annue del 25%. In Gran Bretagna dal 10 al 12%, ma con una netta impennata l’anno scorso. In Francia l’annus horribilis è stato il 2006, con perdite del 50%. Per quanto riguarda gli Stati Uniti si parla senza sofismi di collasso.
CCD è l’abbreviazione di Colony Collpase Disorder. In questo caso, alveari apparentemente sani popolati da decine di migliaia di api, si ritrovano spopolati e allo stremo nello spazio di brevissimo tempo. Diversamente da altre avversità, le api morte non si ritrovano dentro l’arnia, bensì fuori, nei campi. È come se avessero perso la via del ritorno e per questo motivo, lontano dalla regina e dal calore della propria colonia, muoiono. Inizialmente tale fenomeno è stato messo in relazione con l’inquinamento elettromagnetico generato tendenzialmente dalle antenne della telefonia mobile; invece, più di recente, una serie di sperimentazioni hanno messo in evidenza un chiaro legame tra questo fenomeno e una serie di insetticidi in uso dagli anni 80 e sempre più diffusi. Si chiamano neonicotinoidi.  Continua...
LA SFIDA DEL BIOLOGICO
LA SFIDA DEL BIOLOGICO
E’ sicuro che il congresso mondiale dell’Ifoam (la federazione internazionale che riunisce i movimenti del biologico di 108 paesi) non avrà la stessa risonanza mediatica del vertice Fao di qualche settimana fa. Ma sono altrettanto sicuro che al suo interno si discuteranno strategie ben più concrete e realistiche per riuscire a “coltivare il futuro”, come recita il titolo dell’evento che si terrà questo fine settimana a Modena. Non ci saranno capi di Stato più o meno controversi a tenere banco, ma personalità come Vandana Shiva, Serge Latouche, Tewolde B. Egziabher, Wolfgang Sachs e altri uomini e donne che da anni studiano, lavorano sul campo, fanno divulgazione in termini di alternative al sistema agro economico alimentare globale. L’importanza di questo appuntamento in un momento di crisi mondiale, per certi versi indebita e con la minaccia di aggravarsi, non è da sottovalutare. Ed è anche bene prestare attenzione a non fare confusioni di tipo concettuale e ribadire dunque con fermezza il valore di una buona pratica agricola, al di là di ogni altra considerazione, anche rispetto alle passeggere fortune del marketing. Continua...
IMPATTO PROFONDO
IMPATTO PROFONDO

di George Monbiot

C’è ancora qualcuno convinto che trasformare il cibo in carburante sia una buona idea? Solo i responsabili di questa politica folle, che costringono tutti gli automobilisti d’Europa a collaborare ad essa. In teoria, i carburanti ricavati dalle piante possono ridurre la quantità di anidride carbonica emessa da automobili e autocarri. Le piante assorbono anidride carbonica durante la crescita, che viene rilasciata quando si brucia il carburante. Una direttiva emanata dalla Commissione Europea impone ora a tutti i fornitori di carburante di aggiungere biocarburanti alla benzina o al gasolio che vendono, al fine di ridurre le emissioni di carbonio. Ancor prima che la direttiva entrasse in vigore, numerosi studi avevano dimostrato che era un’assurdità. Un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato l’anno scorso indica che il 98% della foresta pluviale naturale dell’Indonesia sarà degradato o scomparso entro il 2022. Solo cinque anni prima, gli stessi organismi prevedevano che ciò sarebbe avvenuto non prima del 2032. Non avevano tenuto conto della piantagione di palme da olio da trasformare in biogasolio per il mercato europeo. Quando si diboscano e bruciano le foreste, sia gli alberi sia la torba su cui crescono si trasformano in anidride carbonica. Un rapporto della società consulente olandese Delft Hydraulics mostra che ogni tonnellata metrica di olio di palma determina fino a 33 tonnellate metriche di emissioni di anidride carbonica, 10 volte più di quanta ne produca il petrolio. L’impatto sul mondo intero è analogo, in quanto i coltivatori di “carburanti verdi” invadono habitat vergini Continua...
AIAB: ORA BASTA, PORTIAMO IN TRIBUNALE CHI SPARA FALSITA' SUL BIOLOGICO
AIAB: ORA BASTA, PORTIAMO IN TRIBUNALE CHI SPARA FALSITA' SUL BIOLOGICO
Ora basta. Stavolta devono essere le istituzioni a difendere il biologico dall'ennesimo attacco... .. Non possiamo essere sempre noi a farlo perché questo settore è sostenuto da politiche europee che ci puntano moltissimi soldi perché ci credono e ritengono che possa dare un contributo importante per lo sviluppo sostenibile. Così fa l'Italia e fanno le regioni e, siccome l'attacco mediatico è contro questo lavoro che viene fatto, è bene che siano loro a difendersi nelle sedi opportune, anche quelle legali viste le gigantesche bugie che vengono messe in giro» Forte e chiaro. Il presidente di Aiab Andrea Ferrante non usa mezzi termini per rispondere all'ennesimo attacco mediatico perpetrato stavolta dal Giornale, che ieri in prima pagina ha pubblicato un pezzo di Franco Battaglia dal titolo "I cibi biologici? Sono un pericolo". Continua...
CON I CONTADINI CONTRO LA POVERTA'
CON I CONTADINI CONTRO LA POVERTA'
All'inizio di questo nuovo secolo piu' di un terzo della popolazione mondiale - circa due miliardi di persone - continua a soffrire di grandi carenze alimentari e circa 800 milioni vivono in uno stato di denutrizione. Il che significa che non dispongono con continuita' di una razione alimentare sufficiente per coprire i loro bisogni di base (da 2150 a 2400 kcal per persona al giorno). Secondo la Fao, nel biennio 1996-98 le persone denutrite erano 826 milioni, di cui 792 nei Paesi malsviluppati (comunemente detti "in via di sviluppo"), 30 in quelli ex comunisti e otto nei Paesi industrializzati. Negli ultimi 27 anni il numero delle persone che soffrono di malnutrizione e' diminuito in media di 3,7 milioni all'anno. A questo ritmo, pero', ci vorrebbero piu' di due secoli per vederla interamente sparire.
La Dichiarazione di Roma sulla sicurezza alimentare mondiale (1996) si era data l'obiettivo di "ridurre della meta' il numero delle persone sottoalimentate da qui al 2015". Ma gli impegni presi dai governi e dalle organizzazioni internazionali non sono stati ne' interamente rispettati ne' efficaci: il numero di persone che soffrono la fame e' diminuito solo di otto milioni all'anno, il che rinvia al 2035 la speranza di vedere ridotto tale numero della meta', e al 2095 quella di vederlo azzerato.
Secondo la Fao, su circa 800 milioni di persone in situazione di sottoalimentazione cronica, i tre quarti (560 milioni) sono abitanti delle zone rurali del pianeta: tra questi ci sono contadini che vivono in regioni poco favorevoli, piu' o meno privi di terra e mezzi tecnici, e braccianti sottoimpiegati e mal pagati. Quanto al 25% dei non rurali malnutriti (circa 140 milioni di persone), sono in gran parte membri delle stesse famiglie contadine povere, condannate all'esodo verso le bidonvilles delle citta' e che non hanno i mezzi sufficienti per vivere. Continua...
OGM CHE FLOP
OGM CHE FLOP
C'era chi temeva l'invasione delle fragole-sogliole, e chi sognava il riso supernutriente. Chi inorridiva per il pomodoro con geni di scorpione, e chi si immaginava il grano che cresce nel deserto, magari innaffiato con acqua di mare. Si sbagliavano. Perché a dieci anni dall'arrivo sul mercato degli organismi geneticamente modificati, della rivoluzione annunciata non c'è traccia. Gli ogm in commercio sono pochi e in gran parte non nutrono gli esseri umani. Lo sostiene il più approfondito rapporto indipendente mai prodotto finora redatto da Friends of the Earth (Foe) che per la prima volta ha analizzato lo sviluppo mondiale degli ogm dal 1996 a oggi. Cento pagine e una bibliografia di quasi mezzo migliaio di articoli, da cui emerge un quadro decisamente negativo. Continua...
L'USO DELLA TERRA
L'USO DELLA TERRA

di F. E. Schumacher

La questione del corretto uso della terra potrebbe sembrare, a tutta prima, un argomento piuttosto tecnico, ma più ci rifletto e più mi rendo conto che non lo è. Si tratta, infatti, di un argomento molto filosofico e non facciamo altro che ingannarci se pensiamo che richieda una speciale inventiva di tipo tecnico per affrontare i problemi inerenti all'uso del suolo. Esistono sempre cose che facciamo perché ci danno piacere ed altre che facciamo per altri scopi. Uno dei compiti più importanti per qualsiasi società sta nel distinguere tra mezzi e fini e nell'avere una sorta di prospettiva condivisa ed una sorta di accordo che la regoli. Quali sono le cose che facciamo per piacere e quelle che facciamo per altri scopi? Continua...
SALVARE I SEMI !
SALVARE I SEMI !
Salvare i semi, un'azione importante come imparare a leggere e a scrivere Siamo più che mai convinti che recuperare semi antichi, seminarli, riprodurli e condividerli con altri coltivatori sia un grande gesto educativo. Lo possiamo paragonare, come importanza, all'apprendere le tecniche basilari insegnate in una scuola: lo scrivere, il leggere e il far di conto.Questo libro insegna a ritornare alla pura e semplice capacità, oggi perduta, di raccogliere i semi dalle stesse piante che si seminano nell'orto o nel giardino, ricominciando da dove si erano fermati i nostri avi che selezionavano e conservavano i semi delle piante alimentari di anno in anno. Chi si comporta come loro custodisce la loro eredità, una eredità fatta sia di passato che di futuro.Continua...
ORGANIC BOUQUET
ORGANIC BOUQUET
Storia di un negozio online di fiori biologici che grazie al suo impegno sociale diventa fornitore ufficiale delle Nazioni Unite.
Oggi giorno aumenta il numero delle persone disposte a premiare con concrete scelte d'acquisto il comportamento responsabile delle aziende. Nella percezione dei cittadini, la responsabilità sociale significa innanzitutto l'adempimento dei doveri primari cui ogni impresa non deve assolutamente sottrarsi (come ad esempio garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti, assicurare che i processi produttivi non danneggino l'ambiente e trattare equamente i propri dipendenti) e l'assunzione di precise responsabilità sociali (come ad esempio ridurre gli abusi sui diritti umani nel mondo, contribuire a far diminuire la differenza tra ricchi e poveri, contribuire alla soluzione di problemi sociali ed incoraggiare il volontariato dei propri dipendenti).
È in questo contesto che cresce il consumo dei prodotti naturali e dei fiori biologici. Infatti,
Continua...
DOVE FINIREMMO SENZA AGRICOLTURA?
DOVE FINIREMMO SENZA AGRICOLTURA?
È davvero necessario, signori, che io vi dimostri l'utilità dell'agricoltura? Chi dunque provvede ai nostri bisogni, chi dunque ci fornisce gli alimenti se non l'agricoltore? Come ci vestiremmo noi, come ci nutriremmo senza l'agricoltore? - Il consigliere Lieuvain tuonava queste parole sulla piazza di Yonville, fra l'attenzione di tutti, fatta eccezione per Emma Bovary e il suo amante Rodolfo che erano di ben altre cose pensierosi.» (da Madame Bovary, di Gustave Flaubert) La domanda del consigliere Lieuvain è ancora attuale perché, a circa 150 anni dai tempi di Madame Bovary, la nostra società si è scordata dell'utilità dell'agricoltura così come i cittadini stanno dimenticando che sono i contadini che producono cibo. In quest'ottica, il primo obiettivo che ci siamo posti con questo
Continua...
SOVRANITA' ALIMENTARE E DIRITTO ALLA TERRA
<b>SOVRANITA' ALIMENTARE E DIRITTO ALLA TERRA </b>
associazione C.I.R.
Corrispondenze Informazioni Rurali


Il cibo non è una merce.
Ha un valore che va oltre l’aspetto economico. Può fare bene o male a seconda di come è prodotto e trasformato perché nutre non solo il corpo ma anche lo spirito. Non ce ne accorgiamo subito ma molte delle patologie che affliggono la nostra società dipendono dal cibo. Tornare alla sovranità alimentare significa quindi din primo luogo condividere la fatica ed il piacere del cibo tra chi lo produce e chi lo consuma riconoscendone il valore intrinseco e la peculiarità di questa relazione.
Sovranità alimentare
è quindi il diritto di produrre, trasformare, commercializzare e consumare il cibo secondo natura e non come delle leggi economiche ci impongono di fare. Bensì produrre senza usare prodotti chimici, senza ogm, coltivando le varietà locali, seguendo i ritmi naturali serve ad avere un cibo ricco di qualità nutrizionali, di principi attivi, di essenza della vita. È il consumatore che deve poter scegliere il cibo che preferisce in
Continua...
LE FATTORIE DIDATTICHE BIOLOGICHE
<b>LE FATTORIE DIDATTICHE BIOLOGICHE </b>
Gianfranco Zavalloni

Per i ragazzi d’oggi è importantissimo fare esperienze pratiche e non solo teoriche. È per questo che tante scuole sono uscite dall’aula con gli studenti e hanno iniziato a fare esperienze concrete, all’aperto, a contatto con gli ambienti naturali, con gli animali, con gli alberi, respirando a pieni polmoni. Solo così si comprende il legame che esiste fra queste realtà e il lavoro in aula.
Qualsiasi esperienza che facciamo a scuola, infatti, è legata a tutte le altre. Possiamo anche spezzare in 30, 40, 50 tessere il mosaico della scuola, la settimana, il mese, l’anno scolastico, ma dobbiamo ricordarci che è tutto collegato.
È un po’ come la legge dell’ecologia che ci dice che in natura tutto è collegato. Lo stesso avviene nell’educazione: non c’è in educazione cosa che non sia collegata ad un’altra.
Oggi la scuola è sempre più scuola di città, relegata fra le quattro mura dell’aula scolastica.
Continua...
AGRICOLTURA VIBRAZIONALE
AGRICOLTURA VIBRAZIONALE

​​​​​​​di Leonella Zupo

Attualmente è l’agricoltura l’attività umana che richiede il maggior consumo di acqua. In Italia, nel  settore agricolo viene impiegato il 46% della risorsa idrica, seguito dal 19% per le produzioni elettriche, dal 18% per le  forniture idriche pubbliche (l’acqua che arriva nelle nostre  case) e dal 17% per le industrie. Il concetto di  agricoltura vibrazionale.Secondo l’agricoltura  vibrazionale, l’azienda agricola è un organismo formato  da diverse parti: l’agricoltore, il terreno, le piante e gli  animali. Per ottenere un organismo in salute, che sappia  cavarsela da solo, è indispensabile stimolare l’armonia  tra i vari componenti e un buon flusso energetico (dialogo)  fra uomo, terra e cosmo. Il leit motiv è quello di  riappropiarsi e di rilanciare i concetti fondamentali  dell’agricoltura biologica. Più precisamente, Continua...
PIANTA UN ALBERO L’ANNO
PIANTA UN ALBERO L’ANNO

E.F. Schumacher

Richard B. Gregg, un amico americano di Gandhi che conoscevo di fama mi mandò un giorno una lettera: ”Ho letto uno o due dei tuoi articoli, mi piace quello che fai. Gandhi diceva sempre: ‘quando diventi molto vecchio, passa in rassegna la tua biblioteca, scegli i libri che consideri più importanti e mandali ad un uomo più giovane.’ Io l’ho fatto, perciò riceverai un pacco di libri”.
Il pacco arrivò e dentro c’erano dei libri eccezionali che da solo non avrei mai scoperto. Fra loro ce n’era uno intitolato Continua...
<< precedente   Pagine totali: 3 [1 2 3 ]   successiva >>
Redazione
 Ricerca nel Dossier
 Menu
Home di questo Dossier
Elenco principale Dossier
Consiglia il Dossier
 Argomenti
Alimentazione
>>Agricoltura
Culture del cibo
Libri Consigliati
Chi è Chi
aaa
ISCRIVITI alla Newsletter
Iscriviti alla Newsletter, riceverai le novità e le offerte nella tua e-mail


 News
AL VIA IL BIODISTRETTO DEI CASTELLI ROMANI! - IL FUTURO ADESSO
NON CI INDURRE IN TENTAZIONE: NOCCIOLE E FONDI UE PER IL BIOLOGICO
12 - 15 SETTEMBRE 2019 CHIUDUNO (BG) - ANIME IN FIERA
27 APRILE - 01 MAGGIO 2019 BELGIOIOSO (PV) - OFFICINALIA - XXXIII MOSTRA MERCATO DEL BIOLOGICO BIODINAMICO E ECOLOGIA DOMESTICA
13 APRILE 2019 FORLI - I SABATI DELL' ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE
13 APRILE 2019 SAN QUIRICO D ORCIA - FACCIAMO IL PANE
06 - 07 APRILE 2019 CASTELLO DI TABIANO (PR) - FIORI SAPERI SAPORI - I EDIZIONE
04 APRILE 2020 BATTAGLIA TERME - CUCINA BIO - LE QUATTRO STAGIONI
02 APRILE 2019 BATTAGLIA TERME (PD) - CORSO IL NUTRIZIONISTA DI TE STESSO
13 - 14 APRILE 2019 PONSACCO (PI) - CORSO DI CUCINA PER L'ANIMA
06 - 07 APRILE 2019 ARESE (MI) - NATURBIO FESTIVAL - X EDIZIONE
ALLARME SALUTE:
USA IMMETTONO UN SALMONE MUTANTE

DIVIETO UE COMMERCIO SEMENTI TRADIZIONALI
VIETATO IL VINO NATURALE
E' MORTO GINO GIROMOLONI, 'PADRE' DEL BIOLOGICO ITALIANO, FONDATORE DELLA COOPERATIVA ALCE NERO
L'EUROPA AL CENTRO DEL BIO
IL FINTO COTONE
LE VITTORIE E LE SCONFITTE
DEGLI OGM NEL MONDO

SPAGNA REGINA NELLA COLTIVAZIONE DEL BIOLOGICO
LA RETE DELLE FATTORIE SOCIALI IN SICILIA
L'UNIONE EUROPEA APPROVA IL MAIS TRANSGENICO SYNGENTA
CARLO PETRINI PER L'EXPO 2015 - VIDEO
IL VENTO FA IL SUO GIRO
UN FILM SPECIALE

 Link
AAM TerraNuova
IL LIBRAIO DELLE STELLE
Agricoltura Biodinamica
Biobank
Mondo Biologico Italiano
ACU Ass. Consumatorii
La Buona Terra
Sicurezza Alimentare
Vegetarian societies
LA MELA
Crystal Waters Permaculture
Unione Vegetariana Intern.
Centro Natura - Bologna
Cucina Salutare
Vegan
Il Vegetariano
La Gioia di Vivere
Permacultura
zen zero
A.S.C.I.
Civiltà Contadina
Slow Food
Associazione Vegetariana italiana
Biofach
LinksOrganic
Dialuogo
Biomela
 Consiglia il Dossier
Tua e-mail E-mail destinatario Testo




 
home | Dossier | News ed Eventi | FioriGialli Edizioni | Libreria | Musica & Video | Bazaar | Newsletter | Ecocredit | Pubblicità | Mappa | contatti  
FioriGialli è un marchio Il Libraio delle Stelle - Via Colle dell'Acero 20 - 00049 Velletri
P. Iva 00204351001- email: [email protected] - tel 06 9639055

sviluppo e hosting: 3ml.it