Il Kalevala è l'epopea nazionale della Finlandia e racchiude il patrimonio popolare tramandato sin dai tempi lontanissimi. Dei, maghi, fate e streghe sono tra i protagonisti di questa travolgente narrazione. Elementi naturali e soprannaturali si fondono per dare vita alla vera anima di questo paese.

Alejandro Jodorowsky, Fernando Arrabal e Roland Topor nel 1962 fondarono il movimento Panico. Da allora fino ad oggi il Panico ha continuato a proporsi e riproporsi, come se non fosse mai morto e non fosse mai nato, secondo i percorsi individuali di Arrabal, Jodorowsky e Topor, fornendo opere di culto nel cinema, nel teatro, nella poesia, nella letteratura, nel fumetto. Questo volume costituisce il primo studio monografico sul Panico ed è stato reso possibile da una fortunata circostanza: infatti sia il lungo saggio storico critico di Antonio Bertoli che la scelta del ricco corredo di testi (spesso inediti) e immagini hanno potuto avvalersi della collaborazione diretta di Arrabal e in particolare di Jodorowsky. Oltre ad alcuni degli scritti che erano già apparsi nell’unica altra pubblicazione sul movimento (Le Panique di Arrabal, 1972), Panico! raccoglie dei testi particolarmente significativi: Metodo Panico di Jodorowsky; un’intervista di Jodorowsky ad Arrabal del 1964; la recensione del Melodramma Autosacramentale di Jodorowsky e de L’Incoronazione di Arrabal del 1965; il testo L’Amore Folle di Topor; Giochi Panici di Jodorowsky; un lungo estratto di Champagne pour tous, il libro che Arrabal ha scritto su Topor e con Topor in forma colloquiale; l’intero Secondo Manifesto Panico di Arrabal apparso nel 2006; e per finire un corposo estratto di Far retrocedere i limiti fino all’infinito, un’intervista a Jodorowsky di Daniel Gonzáles Dueñas del 1994.

La raccolta di scritti che qui presentiamo fu preparata dall’autore in attesa della pubblicazione nei primi mesi del 1991, al termine del ciclo di conferenze su tematiche di attualità promosso dal Coordinamento dei gruppi ecclesiali di Roma nel 1989-1990. Durante queste conferenze, tenute nel periodo compreso tra la caduta del muro di Berlino e la repressione di piazza Tien An Men, Balducci affronta i punti nodali, sul piano culturale e politico, delle questioni con cui l’umanità del futuro dovrà misurarsi per cercare una via d’uscita alla crisi attuale, sempre più foriera di catastrofi, della nostra civiltà. Tra i temi affrontati: la nuova soglia tra etica e politica, la crisi della città, i grandi flussi migratori e l’incontro tra diverse culture, il punto di svolta a cui si trova la scienza, i diritti dell’uomo come motore delle future rivoluzioni e la non violenza come loro imprescindibile caratteristica, il nuovo patto che l’uomo, dopo l’era del dominio, deve stabilire con tutte le cose viventi. A fronte di ciò che accadde nel 1989, l’implosione dell’impero sovietico, si può ben dire che questi scritti abbiano anticipato davvero lo scenario mondiale che quegli avvenimenti avrebbero configurato più chiaramente di lì a poco a livello planetario, tanto da far affermare a qualcuno che quella data avrebbe segnato la fine della storia. Le immagini del futuro descritte da Balducci rappresentavano in effetti lo scenario globale dei problemi che avrebbe dovuto affrontare l’umanità del terzo millennio. Tutte sfide ormai in agenda a livello mondiale, che Balducci lesse con spirito profetico ma laicamente, in nome della ragione critica e dell’evidenza storica, e a cui seppe dare risposte e prefigurare possibilità alternative che, ancor oggi, appaiono di una sorprendente attualità.

Nei brevi testi originali di Edward Bach e nelle sue lettere, si trova tutta la filosofia e la convinzione che lo hanno portato a inventare un nuovo modo di curare, un sistema "dolce", senza controindicazioni e effetti collaterali. Le sue semplici indicazioni per la terapia dei fiori, rappresentano tutto ciò che serve per recuperare l'equilibrio psico-fisico perduto ed evitare disturbi e malattie. Attingendo ai suoi rimedi dal regno delle piante, la terapia proposta da Edward Bach può essere considerata una forma di fitoterapia, qualcosa a metà strada fra quella praticata da tempo immemorabile dall’erboristeria tradizionale, riscoperta e aggiornata da Valnet, e quella che aspira a un’individualità cui anche la scienza ufficiale possa dare riconoscimento. Con una totale fiducia nella Natura e nel suo Creatore, Bach ha condotto per tutta la vita le sue ricerche in modo rigorosamente scientifico e sperimentale, scegliendo sempre le piante “non velenose” per preservare la propria terapia da qualsiasi aspetto di “violenza” e cercando di cogliere anche nelle sfumature ciò che poteva creare nel malato la condizione psichica necessaria alla guarigione.Questa edizione è stata sostituita con la  nuova che è questa

La storia, gli esercizi di base, gli stili principali dal classico al moderno al contemporaneo all’hip hop, i danzatori più famosi, le trame dei grandi balletti, i link specializzati, le scuole più prestigiose, i teatri più importanti, i maggiori compositori, le riviste, i film, il dizionario dei termini tecnici. Dall’appassionata voce di un professionista, tutto quello che c’è da sapere sul mondo della danza!

L'Islam è la forma di monoteismo più rigida che sia apparsa nella grande famiglia delle religioni abramitiche, in cui sono comprese anche l'Ebraismo e il Cristianesimo. Ad Allah ricorre ogni musulmano, senza mediazioni, in ogni passo dubbio o angoscioso della sua vita, ogni volta che sente la tentazione di allontanarsi dalla retta via. Eppure, nonostante questo potente richiamo all'unità, alla base dell'Islam ci sono molte storie e tradizioni sulla vita di Maometto, sulle sue azioni e i suoi insegnamenti, che solo in parte confluiscono nel Corano, il libro sacro. Orientarsi in questa moltitudine di storie, in una tradizione costitutivamente plurale, è una condizione necessaria per incominciare a comprendere la religione che conta oggi nel mondo il più grande numero di praticanti, e per capirne le iniziative di volta in volta assunte nella Storia.

Nel proporre questa panoramica sulla mitologia del mondo, la maggiore difficoltà è stata quella di accostare racconti provenienti dalle culture orali a quelli delle grandi civiltà che invece hanno conosciuto la scrittura. L'esperienza del mito, in ogni caso, accomuna indistintamente l'umanità di ogni tempo e luogo. Si tratta dell'attitudine a produrre immagini o sogni, non suscettibili di un'analisi logica o scientifica, che partono dalla necessità di rispondere alla domanda: che cosa o chi, all'origine? E si concludono con l'inevitabile riconoscimento del potere assoluto del destino riservato a ciascuno.

Sette gioielli della civiltà antica sono entrati a far parte della leggenda per la loro incredibile bellezza. La maestosità e la forza della grande piramide di Giza sono ancora a nostra disposizione; dei Giardini pensili di Babilonia abbiamo le affascinanti descrizioni degli antichi; mentre degli altri, importanti reperti. Gli archeologi lavorano febbrilmente per riesumare anche il più piccolo frammento di un capitolo straordinario della civiltà umana che con sette perle inestimabili ha lasciato un segno indelebile per l'arte e l'architettura della storia dell'uomo.

Un libro di grande successo, il più vasto contributo alla conoscenza del principale movimento dell’arte moderna. L’autore, Bernard Denvir, conduce il lettore alla scoperta dei protagonisti della stagione impressionista e ne descrive la formazione nel vivace ambiente parigino del tardo Ottocento, fornendo un panorama inedito del collezionismo, del mercato artistico e della cultura letteraria, teatrale e musicale. Gli impressionisti vollero dipingere la vita quotidiana della città industriale come nessun artista aveva mai tentato di fare prima. Ferrovie e bordelli, brasseries e teatri, parchi di divertimento popolare e sobborghi industriali offrivano spunti tanto importanti per loro quanto lo furono in passato le scene di battaglia e gli episodi biblici per i grandi maestri.

Artista di straordinaria fama internazionale già al suo tempo, il veneziano Antonio Canal, detto Canaletto, è senza dubbio il più celebre pittore italiano del Settecento. Con le sue tele raffiguranti palazzi, monumenti e scorci di Venezia, testimonianze anche di vita quotidiana, Canaletto ha contribuito più di ogni altro all'affaremazione della veduta. Il libro è corredato da 139 tavole, raffiguranti i dipinti, le incisioni e i disegni più significativi del grande artista, e da un catalogo ragionato, con schede ricche di descrizioni e di informazioni su ciascuna opera illustrata. Terisio Pignatti, storico dell'arte, socio dell'American Academy of Arts and Sciences, è studioso conosciuto in tutto il mondo per le sue ricerche sull'arte veneta.

La storia di Luciano Ligabue come non era mai stata raccontata in precedenza; un lungo spartito a due voci con una narrazione appassionata  fuori campo che si alterna alle parole del protagonista e va dai sogni di rock&roll di un timido ragazzo di provincia all’enorme successo e ai giorni nostri, a Campovolo, a Nome e cognome. Questa è l’edizione riveduta e aggiornata, con sei capitoli completamente nuovi, di “Una vita da mediano”, uno dei più celebri libri rock degli ultimi anni. Illustrato con rare immagini dall’archivio personale del Liga, comprende i testi di otto brani inediti e un’appendice in cui Ligabue spiega una per una le sue canzoni.

I quarant’anni compresi tra il 1880 e il 1920 furono densi di eventi storici, politici, sociali che trasformarono il volto dell’Europa. La letteratura, la musica e l’arte ne furono profondamente influenzate. Quarant’anni cruciali per la genesi dell’arte moderna. A partire dagli anni Ottanta, cominciarono ad apparire movimenti come il neoimpressionismo, il divisionismo, il simbolismo, il puntinismo, la scuola di Pont Aven, il gruppo dei nabis e quello dei fauves e infine il cubismo. Era nata una nuova generazione di artisti: Gauguin, Van Gogh, Odilon Redon,Toulouse Lautrec, Seurat, Signac, Vuillard, Bonnard, Matisse, John Sloan, Munch, Picasso, solo per citare alcuni dei numerosi artisti europei e americani esaminati in questo testo.

Un giovane ragazzo di provincia con sogni di calcio e di rock & roll in pochi anni diventa una stella della scena musicale italiana. Vende milioni di copie con i suoi dischi e raccoglie un pubblico attento ed entusiasta anche quando scrive un libro di racconti e dirige un film che racconta i suoi quindici anni e la sua “linea d’ombra”. Questa è la storia di Luciano Ligabue, come non era mai stata raccontata in precedenza, scritta da un giornalista rock che ha ordinato le confidenze dell’artista in un lungo racconto a due voci, con un’appassionata narrazione fuori campo che si alterna alle parole del protagonista.

Un libro straordinario che conduce il lettore attraverso millenni di storia dell’arte, dall’Età della Pietra alla Pop Art. Un viaggio soprattutto visivo, nel quale le immagini raccontano storie, artisti, movimenti e contesti sociali. Il testo chiaro e sintetico ci riporta i momenti in cui la storia, la scienza, la tecnologia hanno provocato o accompagnato particolari cambiamenti nella storia dell’arte. Il volume è completato da una cronologia, un indice degli artisti, un glossario e una sezione sui “temi” ricorrenti nelle diverse culture. Il Grande Libro dell'Arte è un’opera facile da consultare, bellissima da sfogliare, che soddisfa il desiderio di una visione complessiva, ma al tempo stasso approfondita, della creatività umana nelle sue infinite sfaccettature e manifestazioni.