Con approcci differenti e affrontando tematiche tra loro distanti, tutti i saggi presenti in questo volume si muovono sul limitare di un confine: tra mondo interno e mondo esterno, tra psiche e soma, tra il setting analitico e la sua violazione, tra teoria e tecnica, tra psicoanalisi e discipline imparentate (psichiatria, psicologia, neuroscienze), tra curabilità e non curabilità, analizzabilità e non analizzabilità, e infine tra psicoanalisi e storia.

Lo strumento ideato dall'autore al fine di valutare i sintomi della psicopatia, la Psychopathy Checklist-Revised, viene utilizzato in tutto il mondo nella pratica clinica e forense, oltre che in ambito di ricerca. L’edizione italiana è arricchita da un recente articolo scientifico di Hare e colleghi su “La psicopatia come disturbo del cervello morale”.

Questo libro, che ha il sapore vivace della pratica, traccia una mappa della struttura dell’esperienza, guidando il lettore a orientarsi nel territorio complesso del pensiero e del comportamento umani.

temi più salienti di questo libro sono: il linguaggio simbolico, le immagini oniriche, le relazioni tra sogno e sognatore, la struttura drammatica del sogno, le immagini corporee nei sogni e il rapporto del sogno con il transfert e il controtransfert.

La combinazione in un unico metodo di due attività che di solito sono svolte separatamente (il lavoro sul corpo da una parte, e un approccio clinico che resta sul piano esclusivamente verbale dall’altra) offre una possibilità ineguagliabile di accedere agli strati più remoti della storia della nostra infanzia: apre una porta, che pochissime forme di terapia riescono ad aprire, sull’origine prima dei nostri fondamentali conflitti individuali.

Questo libro si discosta dalla letteratura disponibile sull’osservazione del bambino perché, oltre a essere stato scritto e curato dai membri di un gruppo che hanno lavorato assieme per quattro anni, si sofferma su un’area di studio in qualche modo trascurata: la relazione tra fratelli e la sua influenza sullo sviluppo della personalità del bambino più piccolo.

Con l'invenzione dello psicodramma da parte di Moreno entrano nella psicoterapia contemporanea i metodi "attivi". In essi viene fatto ricorso al linguaggio del corpo e a una regia terapeutica basata sul fare oltre che sul dire. Si pensi alle tecniche di drammatizzazione della terapia della Gestalt o alle prescrizioni paradossali della terapia della famiglia....

L'inclusione di tutta la famiglia nell'ambito della terapia amplifica la prospettiva, allargando il campo di osservazione tradizionalmente limitato al singolo individuo avulso dal suo contesto, e consente un approccio concreto e fecondo a tutto il sistema familiare.

In questo libro straordinario, Napier e Whitaker alternano scene di terapia con una famiglia a spiegazioni delle sedute, dandoci una comprensione viva e di prima mano di quella che è veramente la terapia della famiglia.

Questo libro narra la storia di una donna colpita da un'emorragia cerebrale che le ha causato problemi fisici e psicologici. Feldenkrais, ispirandosi allo stile aneddotico che ha reso famoso un grande neurologo come Oliver Sacks, riporta molti dettagli biografici sulla paziente, dando profondità e calore umano al resoconto di un processo terapeutico che ha aperto geniali prospettive scientifiche.

Con lo scopo di fornire una visione globale dell'intero campo della psicologia della Gestalt, Gordon Wheeler ne ripercorre tutta la storia, dalle prime formulazioni alla situazione attuale. Quindi propone una revisione del modello di contatto trasmessoci da Perls e Goodman, basato sulla figura-sfondo, per giungere alla formulazione di un nuovo modello che consenta la rivalutazione delle resistenze e la possibilità di affrontare per la prima volta negli stessi termini teorici i problemi sia 'clinici' sia 'delle organizzazioni'.

In questo manuale sono esposti in dettaglio e con la massima chiarezza i fondamenti teorici e le numerose possibilità applicative di questa recente forma di psicoterapia. Tutti gli esercizi di provata efficacia sono spiegati esaurientemente, con le relative tecniche e indicazioni, e sono presi in considerazione specificamente i problemi e le difficoltà che possono insorgere in coloro che li praticano.

Un'opera profonda e meditata e per molti aspetti radicalmente nuova e illuminante sulla condizione dell'uomo contemporaneo davanti al contraddittorio e caotico succedersi delle ideologie e delle filosofie.

Fondandosi sulla loro esperienza clinica e illustrando il loro punto di vista a partire dai casi da loro studiati, gli autori propongono una nuova diagnostica che situa la malattia non nel singolo individuo bensì nella famiglia nel suo insieme. Nel loro metodo il terapeuta è attivamente coinvolto quale agente del cambiamento nella famiglia, stimolando crisi abbastanza gravi da scuotere il sistema e riformularlo in modelli nuovi e più salutari.