L'autore, oltre a essere una delle massime autorità mondiali del taoismo, è l'unico occidentale ad aver preso gli ordini di sacerdote taoista. La sua straordinaria esperienza di studioso e praticante rende particolarmente preziosa questa raccolta di saggi.

La lettura di Krishnamurti non è facile anche se a prima vista le sue parole sembrano colare limpide come l'acqua di sorgente. Però sarebbero inutili se non modificassero la struttura mentale del lettore. L'assimilazione è lenta e difficile ed in ciò sta il loro nutrimento vitale.

Gangaji, insegnante americana discepola di Sri Poonja, ha ricevuto dal suo maestro l'invito a diffondere l'insegnamento del Vedanta nel mondo occidentale. Facendo suo il messaggio centrale di Poonja, invita i ricercatori spirituali a realizzare la propria vera natura rimanendo immobili in mezzo al turbine dei pensieri, delle emozioni e delle circostanze esterne. Lì, al centro del proprio essere, nucleo di tutto il manifesto, si realizza Quello che siamo realmente, al di là del nome e della forma e di tutti i condizionamenti. Il metodo essenziale di Ramana Maharshi, l'indagine del sè dell'advaita vedanta, fu a suo tempo compreso e raccolto da Papaji e poi fu ritrasmesso all'autrice di questo grande libro. Tramite le parole di Gangaji, questa antichissima tradizione vedica si diffonde in Occidente in forma cristallina e comprensibile ad ogni essere umano che cerca la pace e la libertà interiore a prescindere dalla sua cultura, lingua o religione.

Lo studio innovativo di Shahar è la prima monografia a esplorare in maniera approfondita i complessi fattori politici, militari e terapeutici che hanno determinato il particolare sviluppo del monastero di Shaolin.

Considerazioni sull'arte della spada di grandi maestri di scherma dell'era Tokugawa. Se la forma varia da quella fiabesca e giocosa delle "Tecniche misteriose del vecchio gatto" a quella dotta e arricchita di citazioni dei Classici cinesi del "Trattato sulla spada", unico è però l'intento: dimostrare come la padronanza della scherma non dipenda tanto dalla conoscenza delle tecniche, quanto dallo sviluppo della mente e dello spirito.

L'autore setaccia i testi del Canone pali per mettere a fuoco la personalità del Buddha e la sua visione del mondo, profondamente innovativa rispetto al contesto storico in cui visse e operò. Ne risulta un libro coinvolgente, stimolante, a volte provocatorio e sempre strettamente personale nel suo approccio laico e moderno al buddhismo.

I processi meditativi usati per visualizzare se stessi come una divinità, secondo il Tantra dell'Azione. Sono inoltre presentate, in una serie coerente di esercizi yogici, le speciali tecniche per lo sviluppo della pace interiore e per la visione profonda nella natura dei fenomeni.

Questo libro tratta estesamente due importanti pratiche di meditazione tibetane: lo yoga del sogno, cioè la capacità di fare sogni lucidi durante la veglia come mezzo e contesto per raggiungere la liberazione; e lo yoga del sonno, che consiste nel rimaner consapevoli durante il sonno, quando le operazioni della mente concettuale e dei sensi sono sospese.

Un trattato di estrema bellezza, la cui eccezionalità è ben messa in evidenza dal lucido commento del Dalai Lama.

Sei yogini che hanno raggiunto il culmine del dharma tantrico, rivelano, negli atti della loro esistenza, gli ostacoli che una donna deve superare lungo la via dell'Illuminazione, una via che reca ancor oggi l'impronta inequivocabile della sua nascita nel mondo maschile.

Il libro espone gli insegnamenti del grande dotto e yogi tibetano sullo yoga tantra, la classe di yoga della divinità che pone particolarmente in rilievo lo yoga interno. Dopo la preziosa e dettagliata introduzione del Dalai Lama, segue la traduzione del testo di Tsong.ka.pa a cura di Jeffrey Hopkins, che conclude il volume ricapitolando le pratiche esposte precedentemente.

Attraverso l'asservimento all''autorità' degli esperti, dei guru, dei sacerdoti, noi veniamo meno, e le conseguenze sono davanti agli occhi di tutti, alla ricerca dei veri scopi della nostra vita. Secondo Krishnamurti, la via per superare le nostre difficoltà può cominciare solo nella mente di ciascuno di noi, dalla consapevolezza del nostro modo di percepire la vita, noi stessi e gli altri.

Sumedho racconta con umiltà la sua esperienza, tutti i dubbi, le sofferenze e i ripensamenti che ha dovuto vincere per imparare a vivere nel Dharma con sincerità. Il suo è un insegnamento prezioso per tutti gli occidentali.

Il venerabile Gyatrul Rinpoche propone tre testi della tradizione Nyingma che si riferiscono appunto alla pratica formale, alla vita quotidiana e al sonno: il primo è uno dei più semplici e utili manuali per lo Yoga del sogno; il secondo è un manuale dzog-chen di meditazione samatha e vipassana; il terzo, infine, spiega come migliorare la qualità delle proprie esperienze quotidiane.