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Piacere, sesso e passioni, condannati spesso dalla morale, hanno saputo resistere nei secoli e trovare un loro spazio nella modernità.
L’illuminismo e la psicologia li hanno poi valorizzarli come elementi creativi e indispensabili alla bellezza della vita. Ma insieme a una documentata ricostruzione storico-culturale, si propone un’interpretazione etico-personalistica della sessualità, capace di salvaguardare quel corpo umano ridotto dall'edonismo osceno a mero oggetto di consumo (lussuria e pornografia), offendendo Vanima che lo abita e vivifica.
Da qui un’incursione nella teologia (occidentale e orientale) che vede ne nell'eros qualcosa di serio e impegnativo: una replica terrena di “mistiche congiunzioni divine” e di necessarie “fecondazioni cosmiche”.
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