I figli dei separati
Il numero dei figli di genitori separati ha raggiunto valori considerevoli ed è pure in continuo e progressivo aumento. Essendo quello della separazione un evento ormai di rilevanti proporzioni, ho creduto opportuno parlarne per via delle implicazioni psicologiche e delle ripercussioni che un fatto così lacerante comporta sia sull'educazione di un bambino che sul suo domani di adulto. Questa, comunque, non è l'unica ragione che mi ha indotto ad inserire il presente capitolo nel libro. Ce nè anche un'altra che mi coinvolge in prima persona: sono separato da quando mio figlio aveva circa tre anni. Conosco bene, avendolo provato direttamente, cosa significhi fare il padre in condizioni che nonsono quelle ideali perché ci si trova nell'impossibilità di stare quotidianamente assieme a chi si è procreato. Aver constatato che quanto ho appreso in merito a questo genere di problema mi consente di dare un aiuto concreto ai genitori che si rivolgono a me e che si trovano nella mia stessa condizione, mi ha ancor più invogliato a trattare un tema così attuale fiducioso, come sono, che quanto ho da dire possa tornare utile anche al lettore. Per offrire una visione esauriente dell'argomento ho siddiviso il capitolo in due parti. Nella prima sono evidenziati i motivi che portano alla separazione mentre, nella seconda, vengono esaminati gli effetti sulla prole prodotti dalla separazione medesima. Ho concluso il capitolo con gli stessi consigli che mi furono dati dopo essermi separato e che si sono rivelati preziosi. Messi in pratica, difatti, evitano sofferenze e danni psichici ai nostri figli e consentono a noi genitori di comprendere che anche un'esperienza penosa come quella della separazione può trasformarsi in una grande opportunità per imparare a personare e ad amare.
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